La Juventus di Allegri criticata anche negli Usa. La Cbs: «Gioco da dinosauri»

La Juventus di Massimiliano Allegri criticata anche oltre Oceano. I commentatori dell’emittente statunitense Cbs, durante la trasmissione �Sport Golazo�, attaccano duramente i bianconeri per un gioco non all’altezza della loro storia. Non mancano le critiche ad alcuni giocatori, ma la responsabilit� dell’involuzione della Vecchia Signora viene attribuita quasi totalmente all’allenatore livornese, colpevole di non aver fatto crescere la propria rosa e di farla giocare al di sotto delle proprie possibilit�.

Oltre al minimo sindacale per conquistare il successo, all’allenatore viene anche imputata la colpa, durante le conferenze stampa, di minimizzare il valore e il tasso tecnico della squadra. Dopo la sconfitta con la Lazio di Igor Tudor in campionato del 30 marzo, i giornalisti della Cbs tornano cos� a parlare della Juventus, nel loro spazio dedicato al calcio europeo, criticando soprattutto la prestazione mostrata nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia, con l’accesso alla finale ottenuto solo grazie alla rete realizzata in extremis del subentrato Arkadiusz Milik.

�Gioco da dinosauri�

� Nigel Reo-Coker, ex centrocampista di Aston Villa e West Ham, ad aprire il discorso sui bianconeri. Lo fa con parole durissime: �Ci rendiamo conto che questa � la Juventus? La guardo e mi dico che siamo tornati nella Preistoria, nell’era dei dinosauri. � imbarazzante da guardare�, ha detto il commentatore riferendosi al calcio italiano difensivista di una volta e al blasone della Juventus. �Allegri dovrebbe vergognarsi. Fa giocare la propria squadra come un provinciale, una squadra appesa al filo che deve fare risultato senza i mezzi tecnici adeguati. Non � questo lo stile che si addice a questo club�.

Le sue parole fanno eco a quelle di un altro commentatore, Matteo Bonetti. L’analista della Serie A di Espn e Paramount+ aveva gi� criticato il gioco di Allegri, quando la Juventus usc� sconfitta di �corto muso� all’Olimpico per un gol del laziale Marusic. �Il tecnico ha tutta la settimana per preparare i propri ragazzi, non ha neanche dovuto giocare le coppe europee. Ci si aspettava un miglioramento, invece � riuscito a mettere fuori gioco molti dei suoi. De Sciglio non � da Juventus e Locatelli � un centrocampista troppo lento, ma molti allenatori con il duro lavoro sono riusciti a far giocare bene le proprie squadre anche senza campioni in rosa. Nella Juve di oggi si vede esattamente il contrario�.

Il confronto con l’Inter

Al network americano fanno riferimento soprattutto alle ambizioni che dovrebbe avere un club come quello bianconero. �Al Real Madrid sono stati esonerati anche allenatori che hanno vinto Liga e Champions League, perch� oltre alle vittorie sono importanti anche lo stile e il modo di giocare. Vincere non � l’unica cosa che conta�, hanno detto ribaltando il motto bonipertiano.

Ovviamente ci sono di mezzo anche i risultati, dal momento che nella stagione 2021-22 la Juventus si piazz� a -16 punti dal Milan, -17 dal Napoli nella stagione 2022-23 (se non si contano i punti sottratti) e ora � a -22 dall’Inter. Il problema del gioco � stato cos� accostato anche a un costante peggioramento della classifica in campionato. Nella bocciatura totale dei commentatori Usa � stato quindi inevitabile il confronto con la principale rivale dei bianconeri, la squadra di Simone Inzaghi che ha appena conquistato il suo ventesimo scudetto. �La Juventus non propone un gran calcio e nel vederla non c’� nulla di entusiasmante, a differenza dell’Inter. I nerazzurri sono a un livello superiore, compatti e con un ottimo stile di gioco. Sono capaci di esaltarsi attraverso il collettivo. In poche parole, sono una squadra. Quest’anno la Juventus si � invece troppo spesso affidata a spunti individuali. Bene quando il singolo andava in rete, male quando � mancato il guizzo�. Infine, il conduttore con un’ulteriore sferzata rivolge un pensiero anche ai fan juventini: �� normale per una squadra che ha vinto 36 scudetti e due Champions League accontentarsi di un terzo posto in serie A e i tifosi essere contenti per quel che vedono? Ovviamente no, perch� un club come la Juve merita ben altro�.

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