L'allarme dagli Usa: «Orologi e anelli che rilevano la glicemia sono pericolosi, non usateli»

La Fda (l'ente statunitense che si occupa di l'autorizzazione uso e consumo di farmaci, cibo e dispositivi medici) avvisa gli utenti sui rischi di dispositivi non autorizzati

La pandemia ha giocato un ruolo essenziale nelle vendite di prodotti tecnologici. Non solo tablet e Pc per lo smart working o per le lezioni online, ma anche dispositivi intelligenti come smartwatch e i braccialetti per monitorare la salute.  In particolare gli orologi intelligenti stanno diventando accessori sempre più venduti e desiderati, un po' per i brand presenti nel segmento (Apple e Samsung in testa), un po' per la loro declinazione nei campi del fitness o della salute. 

Da qualche tempo però gli accessori che monitorano la salute e i parametri vitali, sono al centro di cause e diatribe. Il caso più clamoroso è lo stop alle vendite in Usa di Apple Watch 9 e Watch Ultra 2, per via di un brevetto violato da Apple ai danni di Masimo. Cupertino ha dovuto sospendere le vendite, almeno in Patria, dei dispositivi coinvolti. 

Fda: attenzione ai dispositivi che monitorano la glicemia

Ora una nuova tegola si abbatte sui produttori di smartwatch e indossabili. La Fda, acronimo di Food and Drug Administration, è un'agenzia federale degli Stati Uniti che fa parte del Dipartimento della Salute. Di recente ha diramato un avviso rivolto al personale sanitario e ai consumatori in cui informa di non aver autorizzato i dispositivi quali smartwatch e anelli smart che vengono venduti con la presunta capacità di rilevare i livelli di glucosio senza utilizzare metodi invasivi, come la perforazione della pelle. Inoltre, ne ha sconsigliato l'acquisto e l'utilizzo.

Tali prodotti sono stati presentati ufficialmente (e non) in questi ultimi due anni, dal Ces di Las Vegas fino all'Ifa di Berlino. Non sono comunque ancora prodotti maturi (o concreti) tali per cui avrebbero già raggiunto il mercato finale. O perlomeno con i marchi più popolari. I due più grandi rivali tecnologici (Apple e Samsung, ndr) starebbero infatti - secondo le indiscrezioni - già esplorando la possibilità di monitorare il livello di glicemia senza perforare la pelle

I dispositivi non autorizzati in commercio e i rischi

Tuttavia, qualche prodotto è già acquistabile nei grandi e-commerce, anche in Italia, rintracciabile facilmente sui negozi online, da Amazon ad Aliexpress. Allo stato attuale sono pochi i dispositivi che offrono la possibilità di monitorare la glicemia: sono stati realizzati da marchi meno noti (per usare un eufemismo) e dal costo molto economico. I motivi per cui ne viene sconsigliato la fruizione sono presto detti. Non essendo stati testati e autorizzati, vi è il rischio che non riportino dati concreti, ma approssimativi. Ciò, in particolar modo in caso di diabete, i dispositivi che vengono venduti con l'opzione di monitorare la glicemia, potrebbero causare effetti collaterali dai risvolti anche gravi

La tecnologia attuale permette di misurare i livelli di glucosio nel sangue (glicemia) tramite la perforazione della pelle o tramite l'inserimento di un ago che funge da sensore e che comunica continuamente con un apposito dispositivo medico ovvero i Cgm (monitoraggio continuo del glucosio). Una misurazione fornita da un dispositivo non approvato a livello ufficiale potrebbe fornire dati non esatti e in caso di diabete, gli effetti potrebbero essere nelle peggiori delle ipotesi, anche letali

Non utilizzate prodotti non autorizzati

Il monito per i pazienti e operatori sanitari è dunque il medesimo, ovvero utilizzare dispositivi approvati dall'ente statunitense e nel caso del personale sanitario, di incoraggiare ad impiegare solo gli strumenti approvati. Nel caso in cui dovessero esserci ulteriori sviluppi, la Fda lo comunicherà sui propri canali. 

Cosa fare dunque chi ha già acquistato o utilizzato tali prodotti? L'importante è non utilizzarli come dispositivi predefiniti, ma utilizzare sempre quelli con cui ci si è interfacciati con il proprio medico di fiducia. I vari dispositivi medici o indossabili che rilevano i parametri, vanno sempre tenuti come valori indicativi e non di attendibilità assoluta. Diversamente, gli effetti collaterali potrebbero essere spiacevoli, se non drammatici.

23 febbraio 2024 ( modifica il 23 febbraio 2024 | 15:58)

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