Lucca, colpito da una ruota volante mentre assiste al rally: muore 10 giorni dopo a 22 anni
La tragedia di Alessandro Valletta che sabato 16 marzo è rimasto gravemente ferito durante il rally Ciocco Valle del Serchio. Trasportato al Cisanello di Pisa, è morto martedì sera.
È finito in tragedia l’incidente dello scorso 16 marzo durante la prova speciale di Renaio – frazione del comune lucchese di Barga – del Rally Ciocco Valle del Serchio.
Alessandro Valletta, il giovane di 22 anni di Pescaglia rimasto gravemente ferito dopo essere stato colpito dalla ruota staccatasi da una vettura in gara – uscita pochi attimi prima di strada - è morto martedì pomeriggio all’interno dell’ospedale Cisanello di Pisa.
Il ragazzo era ricoverato qua sin dal giorno dell’incidente: i medici hanno fatto di tutto per cercare di salvargli la vita, purtroppo senza esito. Il 16 marzo si trovava in compagnia di amici su un poggio rialzato rispetto alla sede stradale: ad un certo punto è transitata un’auto in gara che, dopo essere uscita di strada, ha perso una ruota.

Lo pneumatico ha rimbalzato verso l’alto, colpendo in pieno Alessandro, le cui condizioni erano apparse subito molto gravi. Nell’impatto, infatti, il giovane aveva riportato un trauma cranico e facciale: era stato trasferito in codice rosso a Cisanello con l’elisoccorso, atterrato allo stadio Moscardini di Barga.
«Quando è iniziata a circolare la notizia – scrive il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti - nessuno voleva crederci: purtroppo Alessandro non ce l'ha fatta. Ho fatto personalmente al suo papà le condoglianze a nome di tutto il nostro Comune. Ci uniamo al dolore terribile della sua famiglia, non è giusto morire a quell'età».
Anche Federico Gangi, il pilota dell’auto uscita di strada, ha affidato ad un post su Facebook il proprio stato d’animo per quanto accaduto (dopo averlo già fatto una prima volta nelle ore successive all’incidente): «Non riesco a scrivere nulla – le parole di Gangi, pubblicate martedì sera -: non mi aspettavo questa notizia. Non avrei mai pensato di arrivare a scrivere questo post. Non ci voglio credere. Vola in alto, proteggi i tuoi cari e dagli la forza per andare avanti in questo momento tragico. Buon viaggio Alessandro, ti porterò sempre con me te lo prometto».
Si uniscono al lutto anche gli organizzatori della manifestazione: «Tutto lo staff organizzativo del Rally Il Ciocco – si legge in una breve nota - piange questo giovane appassionato e si stringe con profonda partecipazione e cordoglio all’immenso dolore della famiglia di Alessandro, dopo avere sperato insieme a loro per giorni che la situazione potesse migliorare».
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