Guerra in Medio Oriente: Israele apre a una pausa umanitaria, ma per l’Onu non basta. Houti: colpiremo le navi di ogni Paese che ci attacca

Il presidente israeliano Isaac Herzog apre ad «un'altra pausa umanitaria e per altri aiuti in modo da rendere possibile il rilascio degli ostaggi» ma per l'Onu è ancora poco e al Consiglio di sicurezza slitta a domani il voto sulla situazione a Gaza. In Qatar colloqui positivi, ma accordo non imminente. Gli Houthi, intanto, avvertono che attaccheranno le navi di «qualsiasi Paese» che agirà contro di loro nel Mar Rosso, secondo un alto esponente del gruppo armato yemenita fino-iraniano. «Qualsiasi Paese che si muove contro di noi avrà le sue navi prese di mira nel Mar Rosso», ha spiegato Mohammed Ali al-Houthi in un'intervista alla tv iraniana Al-Alam. L'allarme di Crosetto, rischiamo di avere i porti vuoti.