Carlo e le Red Boxes di lavoro del re Iperattivo, anche in ospedale

di Enrica Roddolo

Terza notte di ospedale per il re ricoverato per la prostata, ma che ha chiesto di vedere i documenti ufficiali per seguire il lavoro. Manie e riti del sovrano privato

Carlo e le Red Boxes di lavoro del re Iperattivo, anche in ospedale

Non scrive e-mail, ma ama scrivere a mano lunghe lettere (meglio senza penna stilografica come dimostrato dai piccoli incidenti all’inizio del regno). Salta la pausa pranzo ma mai il t� del pomeriggio. E se il padre Filippo lo chiamava �romantico�, confrontandosi al suo personale piglio iperattivo – Dynamo era il soprannome del duca di Edimburgo da parte della cugina Pamela Mountbatten, in realt� Carlo � un romantico forse di cuore, ma un workaholic della prima ora che costringe la regina Camilla a veri e propri tour de force, come racconto nella biografia del sovrano �Carlo III il cuore e il dovere del re� (Cairo).

Ha 75 anni, si � preparato un’intera vita a regnare, e non ha tempo da perdere. Se � stato un erede al trono iperattivo, con mille idee e progetti dalla sostenibilit� all’architettura, adesso � un sovrano �dynamo� quanto il padre Filippo.

La regina ha abitudini pi� tradizionali e spesso nei lunghi viaggi di Stato con il re, come nelle trasferte ai confini del regno, la sua resistenza � messa alla prova da Carlo, che pare non temere fame, stanchezza e neppure gli sbalzi di temperatura. Una dimostrazione l’ha data in state quando in giacca e camicia per nulla stazzonata Carlo sfidava con i suoi Royal Engagements la calura torrida e nei viaggi nei territori del Commonwealth dove climi estremi e umidit� non l’hanno mai scomposto.

Cos� non sorprende che re Carlo abbia chiesto di ricevere anche in ospedale in questi tre giorni di operazione le Red boxes, le scatole degli affari di stato. Deciso a continuare il lavoro anche dal letto di ospedale. Nonostante gli inviti a rallentare di Camilla e quelli dei figli che in pi� occasioni hanno fatto notare il suo iperattivismo che non solo lo porta a rinunciare alla pausa di mezzod� ma a cenare tardi la sera e chiudere la serata con la lettura delle carte di lavoro tanto da finire spesso addormentato sulla scrivania.

A proposito di Red Boxes, ispirato dalla sua sensibilit� per il recupero, ha voluto che si restaurassero per lui le storiche �Scatole Rosse� di Giorgio V e Giorgio VI, anzich� sceglierne di nuove La sua giornata inizia con una prima colazione a base di yogurt bio e muesli e continua con un buon t� del pomeriggio con una fetta di fruit cake o un paio di shortbread oppure un crumpet, i tipici dolci del tea time. Cos� � a cena che il principe ama dedicarsi ai piaceri della buona tavola.

Estimatore anche di un buon vino, in �servizio�, durante i Royal Engagements, si concede solo acqua con una fetta di limone come ho notato incontrandolo durante due delle sue visite italiane, mentre Camilla invece accetta un calice. Inevitabile quindi che per Carlo III l’Italia sia un’altra grande passione. E le nostre colline sono state pi� volte �catturate� dal re con i suoi acquarelli.

Ovviamente, come tutti gli inglesi, il sovrano � fedele al Sunday roast. E un indizio della sua passione e pure competenza in fatto di tavola � emerso durante una visita a Bradford, a fine 2022, dove ha il quartier generale la catena di supermercati Morrisons. �Che profumo irresistibile� si � lasciato sfuggire odorando un arrosto, per aggiungere poi: �Va fatto andare prima veloce e poi a fuoco lento… e il segreto sono le patate da rosolare nel grasso di cottura della carne�.

La regina Camilla, prima che regina, una quintessentially English Lady, ama infatti mettersi ai fornelli per la sua personale ricetta dell’English roast. Ho avuto modo di indagare meglio la passione di Carlo per il cibo incontrando Philipp Mosimann, figlio dello chef pi� apprezzato per anni da Carlo per la sua cuisine naturelle nel segno della consapevolezza ambientale. � stato Mosimann a servire specialit� naturali, a chilometro zero e sostenibili a molti dei banchetti di famiglia dei Windsor. �A corte piacciono piatti con materie prime possibilmente locali e cucinate senza artifici� mi ha detto Mosimann.

La sostenibilit�, per il nuovo re, non � solo la �missione di una vita�. � la visione proiettata verso il futuro: quello sguardo lungo che ogni buon leader deve avere. E al tempo stesso � amore della natura, dei fiori, degli orti, degli allevamenti sostenibili. Passioni condivise con Camilla, la compagna ora regina consorte, che gli ha regalato serenit�, fiducia. E proprio a Highgrove ha lanciato nel 1990 la sua linea di prodotti organici, diventata poi il braccio commerciale del ducato: Duchy Originals Limited. Antesignana delle linee di alimentazione bio, oggi la vendita dei prodotti Waitrose Duchy Organic contribuisce all’attivit� del Prince of Wales’s Charitable Fund. Anche il suo abbigliamento – spesso gli stessi capi di ottima fattura e lane italiane, indossati pi� volte ne gli anni e curati con grande attenzione – � sostenibile per definizione: non si pu� certo parlare di fast fashion, di capi acquistati, utilizzati una volta e poi buttati, che rappresentano uno dei problemi dell’inquinamento globale.

Coraggioso, battagliero. E con mille curiosit� personali. Un �High Green� – come � stato chiamato per l’�enciclica laica� Terra Carta – ora re. �Un romantico�, capace di mettere l’anima nelle sue battaglie che adesso affronta la battaglia della salute.


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29 gennaio 2024 (modifica il 29 gennaio 2024 | 12:07)

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