Due miliardi e mezzo di euro e 10 mila posti sul Mar Nero: come sarà la più grande base Nato d’Europa (e perché fa infuriare Putin)

di Marta Serafini

I lavori sono iniziati a met� marzo e finiranno nel 2040 e amplieranno il gi� esistente aeroporto militare Mihail Kogalniceanu di Costanza facendolo diventare pi� grande di Ramstein

Due miliardi e mezzo di euro e 10 mila posti sul Mar Nero: come sarà la più grande base Nato d’Europa (e perché fa infuriare Putin)

Un’ancora nel mare per il fianco Est della Nato. Da quando a Costanza, in Romania, sul Mar Nero, il 19 marzo sono iniziati a lavori di ampliamento di quella che diventer� la pi� grande base Nato d’Europa, il presidente russo Vladimir Putin � ancora pi� furioso.

Oltre 2,5 miliardi di euro, 2800 ettari, 10 mila posti per altrettanti militari (attualmente ne ha 5 mila), la base sorger� dove ora ha sede l’aeroporto militare Mihail Kogalniceanu. Il progetto della prevede l’ampliamento dello scalo aereo di Costanza, principale citt� portuale romena sulle coste del Mar Nero, e la costruzione di nuove piste, hangar, aree di deposito per munizioni, carburante e materiali per la manutenzione e la riparazione, scuole, negozi, alloggi, farmacie e un ospedale. Tradotto significa un 20 per cento di grandezza in pi� rispetto alla base di Ramstein, in Germania, attualmente la pi� grande base Nato in Europa.

La nuova base di Costanza dovrebbe raggiungere la piena operativit� entro il 2040. Dal 1999, la base Mihail Kogalniceanu � stata utilizzata dalle truppe statunitensi: al momento vi sono dislocati militari della 101esima divisione aviotrasportata e aerei da combattimento della Nato che svolgono missioni di polizia aerea. La Romania � stata a lungo uno snodo chiave per le operazioni della Nato nella regione del Mar Nero. Migliaia di militari statunitensi sono stati schierati nel Paese per effettuare missioni di addestramento e sicurezza dall’inizio dell’invasione russa ’Ucraina.

Nicolae Crețu, comandante della base aerea, ha spiegato a Newsweek che ci saranno �hangar di manutenzione, depositi di carburante, munizioni, attrezzature, materiale tecnico aeronautico, simulatori, strutture di rifornimento, alloggi; tutto � necessario per supportare le operazioni e le missioni di una base di questa base aerea�. La Nato ha iniziato a costruire la sua rete di quattro gruppi tattici multinazionali, la Enhanced Forward Presence, nella regione baltica in seguito all’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014. Dopo l’inizio dell’invasione su vasta scala nel febbraio 2022, l’alleanza ha rafforzato tali missioni e ha istituito quattro gruppi tattici aggiuntivi in Bulgaria, Ungheria, Romania e Slovacchia. La Francia � la nazione quadro per il gruppo tattico rumeno, con Belgio, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo e Stati Uniti che contribuiscono. Bucarest sta cercando una pi� stretta cooperazione con i suoi alleati della NATO – e con gli Stati Uniti in particolare – mentre il Mar Nero e il Delta del Danubio diventa un teatro di scontro sempre pi� teso tra Ucraina e Russia, cos� come tra Mosca e i suoi rivali occidentali . �La Romania si � gi� affermata come un’ancora del fianco orientale della NATO e dell’UE� , ha spiegato il primo ministro Marcel Ciolacu a Newsweek. Un’ancora che per� potrebbe far infuriare ancora di pi� Mosca, tanto pi� se si considera che proprio sul fronte del Mar Nero i russi stanno subendo pesanti perdite navali.


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1 aprile 2024 (modifica il 1 aprile 2024 | 10:33)

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