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Unicredit, la lista del cda conferma il ticket Orcel-Padoan e 6 new entry
A sedere nel nuovo consiglio sarà Paola Bergamaschi Broyd, cittadinanza inglese e italiana, già senior banker di State Street Corporation, Credit Suisse e Goldman Sachs, amministratore indipendente non esecutivo e presidente del Comitato rischi di Bank of New York York Mellon e American International Group (Aig), big assicurativo con 527 miliardi di asset. Con lei ci sarà Marcus Chromik, fino a dicembre chief risk officer e membro del cda di Commerzbank. In curriculum ampia esperienza nella gestione del rischio e del credito, nonché del cyber risk e dei big data, nonché una profonda conoscenza dei servizi finanziari in Germania. Accanto a loro Antonio Domingues, per 26 anni deputy ceo e cfo di Banco Bpi e consigliere della banca portoghese Banco CTT. Incarichi che gli hanno consentito una competenza verticale sulla gestione finanziaria strategica e sulle fusioni e acquisizioni transfrontaliere. Come lui, anche Gabriele Villa, attuale consigliere di Mediobanca, ha un solido background nell’M&A, oltre a essere revisore legale, docente alla Cattolica di Scienze bancarie e socio dello studio milanese Crostarosa Guicciardi – Villa.
Viene invece dall’interno Paola Camagni, sindaco effettivo di Cnp Unicredit Vita: dottore commercialista pure lei, fondatrice dello studio tributario milanese Camagni e Associati, attualmente è consigliere di Tim e FSI Sgr. Di lei si segnala la buona competenza nella gestione di significative complessità a livello di cda.
Ultimo innesto Julie Galbo, danese, ampia esperienza nel settore bancario e come membro dei comitati audit, con un'attenzione particolare al rischio, forte background normativo. È membro non esecutivo dell’australiana Commonwealth Bank e Dnb Bank, il più grande gruppo di servizi finanziari della Norvegia,e senior advisor del braccio operativo antiriciclaggio della Commissione Europea (The Eu Global Facility). Camagni Villa e Galbo sono le candidature ritenute con il profilo più adatto a ricoprire gli incarichi nel comitato di controllo sulla gestione.
Viene invece dall’interno Paola Camagni, sindaco effettivo di Cnp Unicredit Vita: dottore commercialista pure lei, fondatrice dello studio tributario milanese Camagni e Associati, attualmente è consigliere di Tim e FSI Sgr. Di lei si segnala la buona competenza nella gestione di significative complessità a livello di cda.
Ultimo innesto Julie Galbo, danese, ampia esperienza nel settore bancario e come membro dei comitati audit, con un'attenzione particolare al rischio, forte background normativo. È membro non esecutivo dell’australiana Commonwealth Bank e Dnb Bank, il più grande gruppo di servizi finanziari della Norvegia,e senior advisor del braccio operativo antiriciclaggio della Commissione Europea (The Eu Global Facility). Camagni Villa e Galbo sono le candidature ritenute con il profilo più adatto a ricoprire gli incarichi nel comitato di controllo sulla gestione.