Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi in diretta | Gli Usa: «Stop alla consegna di bombe a Israele per timori su Rafah». Bombardamento israeliano a Gaza: 7 morti
Il direttore della Cia Williams Burns oggi in Israele
Il direttore della Cia, Williams Burns, è atteso oggi in Israele per colloqui con il direttore del Mossad David Barnea e con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Lo riporta la Cnn. Burns ieri si trovava al Cairo per colloqui con i mediatori di Egitto e Qatar.
Gli Usa fermano la consegna bombe a Israele per timori su Rafah
Gli Stati Uniti hanno sospeso la consegna di un carico di bombe dopo la mancata risposta di Israele alle «preoccupazioni» di Washington in merito all'annunciata offensiva su Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha detto un alto funzionario militare americano. «Abbiamo sospeso la consegna di una spedizione di armi» a Israele «la scorsa settimana: si tratta di 1.800 bombe da 910 chili e 1.700 bombe da 225 chili», ha detto la fonte dell'amministrazione Biden coperta da anonimato.
Yemen: Usa, 2 droni e un missile Houthi abbattuti su Golfo di Aden
I Comando centrale (Centcom) degli Stati Uniti afferma che le forze della coalizione hanno abbattuto due droni e un missile antinave lanciati negli ultimi due giorni sul Golfo di Aden dalle zone dello Yemen controllate
dai ribelli Houthi. In un comunicato pubblicato sul suo account X, il Centcom aggiunge che un terzo drone si è schiantato nell'Oceano Indiano
e che non sono stati segnalati danni da parte di navi mercantili, statunitensi o della coalizione.
Bombardamento israeliano a Gaza: 7 morti
Almeno 7 persone sono rimaste uccise e diverse altre ferite in un attacco aereo israeliano sulla città di Gaza. Lo rende noto l'ospedale al-Ahli.
Medioriente: rivendicato l'omicidio di un uomo d'affari israeliano in Egitto
Il gruppo terroristico egiziano «Gruppo Pionieri della Liberazione Muhammad Salah» ha rivendicato la responsabilità dell'omicidio dell'uomo d'affari israelo-canadese Ziv Kiefer ad Alessandria d'Egitto avvenuto nelle scorse ore. Il gruppo prende il nome da Muhammad Salah Ibrahim, un giovane di 23 anni che, mentre prestava servizio nell'esercito, lo scorso giugno ha preso d'assalto un avamposto israeliano al confine e ha ucciso 3 persone, perdendo lui stesso la vita. Lo riportano i media locali.
Kiefer si trovava in Egitto per svolgere attività di importazione di frutta e verdura. Il ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato di essere attivamente impegnato nella questione, lavorando in collaborazione con l'ambasciata israeliana al Cairo per raccogliere informazioni su quanto successo.
Borrell: «L'operazione di terra a Rafah sarebbe devastante»
«Si sta concretizzando un'operazione di terra a Rafah, che non potrà che causare ulteriori, inaccettabili e devastanti conseguenze umanitarie. Sono urgenti il cessate il fuoco immediato e il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi. Mentre a Gaza si diffonde la carestia, Israele deve garantire l'accesso umanitario». Lo scrive su X Josep Borrell, l'alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
Rinviato il rapporto Usa sulle violazioni di Israele a Gaza
Il rapporto dell'amministrazione Biden sulla violazione da parte di Israele del diritto umanitario americano e internazionale durante la guerra a Gaza, che Capitol Hill aspettava per domani, è stato rinviato. Lo hanno riferito due fonti a Politico. Se il rapporto del dipartimento di Stato avesse stabilito che le violazioni ci sono state gli Stati Uniti avrebbero probabilmente bloccato l'invio di armi a Israele. Invece, in un email al Congresso l'amministrazione ha informato che l'indagine sarebbe stata «brevemente ritardata» senza tuttavia specificare una nuova data. Il portavoce del dipartimento di Stato, Matthew Miller, nel briefing di oggi con la stampa ha continuato ad assicurare che il team incaricato del rapporto «sta facendo di tutto per rispettare la scadenza».
Fonti dell'Egitto: «Le parti sono d'accordo a tornare al tavolo dei negoziati»
«Tutte le parti sono d'accordo a tornare al tavolo delle trattative» per una tregua tra Israele e il movimento islamico palestinese Hamas. Lo riporta il media egiziano al Qahera News, vicino ai servizi segreti, citando un «alto responsabile». Sempre oggi, la stessa fonte ha detto che mediatori egiziani, del Qatar e americani stavano discutendo al Cairo con Hamas.
Usa: «Il valico di Kerem Shalom riaprirà domani»
Il valico di Kerem Shalom tra Israele e Gaza riaprirà domani. Lo ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, secondo quanto riporta il Times of Israel. Le Nazioni Unite e le altre agenzie umanitarie internazionali hanno dichiarato che la chiusura dei due valichi di accesso al sud di Gaza - Rafah e Kerem Shalom - ha praticamente tagliato fuori l'enclave dagli aiuti esterni e all'interno sono disponibili pochissimi negozi. Kerem Shalom è stato chiuso dopo che Hamas ha lanciato un'importante raffica di razzi contro l'area del valico, uccidendo quattro soldati dell'esercito israelianoe ferendone 10.
«Hamas non ha accettato la proposta di cessate il fuoco. Hamas ha risposto e nella sua risposta ha avanzato diversi suggerimenti. Non è la stessa cosa che accettare». Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Matthew Miller, dopo aver confermato che Israele ha comunicato agli Stati Uniti la riapertura del valico di Kerem Shalom a Rafah. «Israele si è impegnato a riaprire Kerem Shalom domani. Stiamo lavorando per garantire che ciò accada effettivamente in modo che l'assistenza umanitaria possa continuare ad arrivare». Miller ha suggerito che il fatto che le forze di terra israeliane che prendono il controllo del valico e si ammassano vicino a Rafah non implicano un attacco su larga scala imminente. «Non è nostra valutazione che a questo punto sia iniziata un'importante operazione militare. Ma ciò può ovviamente cambiare in qualsiasi momento e continueremo a chiarire che non è una soluzione che possiamo sostenere».
La Casa Bianca: «La chiusura dei valichi a Gaza è inaccettabile»
La chiusura dei valichi di frontiera con Gaza da parte di Israele è «inaccettabile»: a ribadire la contrarietà degli Stati Uniti alla decisione presa da Israele è stata, nella serata italiana, la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, dopo che il portavoce per la sicurezza nazionale americana John Kirby ne aveva chiesto la riapertura immediata