Inter-Verona risultato: 2-1, gol di Lautaro e Henry. Poi Frattesi al 93esimo e l’Hellas fallisce un rigore al 99’

Nemmeno un gol di Frattesi al ’93 basta all’Inter per vincere tranquillamente con il Verona: al 99’ serve il palo di Henry su rigore per dare il titolo d’inverno ai nerazzurri che vengono cos� a capo di una gara dal finale assolutamente folle, giocata a ritmi bassi dalla squadra di Inzaghi, subito in vantaggio con Lautaro e raggiunta a met� ripresa da un guizzo dello stesso Henry. Il cammino con la Juve, ora di nuovo a 4 punti e in campo domani a Salerno resta parallelo anche in certe modalit�, visto che anche la squadra di Allegri si era sbarazzata del Verona allo Stadium solo all’ultimo tuffo.

Inzaghi non si fidava gi� alla vigilia della prima partita dell’anno, sempre un po’ particolare per il clima festivo che c’� attorno, e schiera dall’inizio i titolari (Dimarco a parte), con lo stesso Lautaro, ma anche Dumfries e Pavard tutti al rientro dal primo minuto dopo i diversi infortuni. E in effetti la partenza interista � piuttosto morbida: il Verona, a differenza di quello che si pu� pensare vedendo le cessioni presenti e future di diversi pezzi pregiati, non ha l’aria di una squadra che sta smobilitando e dopo 3’ impegna Sommer (di piede) con un tiro ravvicinato di Suslov, servito da destra da Ngonge. All’Inter per� basta l’unica vera occasione del primo tempo per sbloccare la gara dopo nemmeno un quarto d’ora e pensare di avere vita facile: sponda per Thuram sulla sinistra per l’accorrente Mkhitaryan, gran palla in corsa dell’armeno per Lautaro, a sua volta lanciato in area e tocco di esterno punta del Toro che torna a modo suo, cio� con il sedicesimo gol in diciassette gare di campionato.

La squadra di Inzaghi per� non affonda il colpo, nel primo tempo nella met� campo avversaria � troppo imprecisa (70% di passaggi riusciti) e anche nella ripresa non va mai davvero vicina al gol della tranquillit�: il 2-0 di Lautaro al 48’ viene annullato per fuorigioco di Acerbi. Il Verona cos� si gode i ritmi blandi dei nerazzurri, si difende senza troppi affanni e cerca di giocarsela senza molto da perdere. A 20’ dalla fine, Inzaghi mette Arnautovic per Thuram, mentre Baroni toglie Djuric e lancia Henry. Il francese al primo pallone toccato su cross di Duda anticipa Acerbi e trova il tocco che vale il pareggio. L’Inter accelera per trovare il gol scaccia guai, ma su punizione di Dimarco da destra Montip� devia e Arnautovic respinge la palla, che forse sarebbe uscita, anche se l’effetto psicologico � quello di una �parata� nella porta sbagliata. Il 2-1 arriva con Frattesi, su respinta corta di Montip� su tiro di Barella, dopo che Bastoni aveva appena centrato la traversa. Proteste dei veronesi per un fallo precedente dello stesso Bastoni non sanzionato. Quello del centrocampista nerazzurro, sembra il gol liberatorio, ma un fallo di Darmian su Magnani, rivisto dalla Var, d� al Verona l’ultima grande occasione al minuto 99’: il tiro di Henry centra per� il palo. Per l’Inter � festa vera. Col brivido.

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