Marcell Jacobs a Rieti con coach Reider: il piano per volare all’Olimpiade

di Gaia Piccardi

L’ex velocista Simone Collio, trait d’union tra l’allenatore del campione olimpico e la cittadina laziale, racconta come � nato il camp nel Lazio e perch� l’azzurro andr� forte a Europei e Giochi: �Il coach con lui � molto diretto, Marcell si fida ciecamente�

Marcell Jacobs a Rieti con coach Reider: il piano per volare all’Olimpiade
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L’ex sprinter Simone Collio, 44 anni

Sette mesi dopo, Marcell Jacobs torna in Italia. Dal 10 maggio, a Rieti, per preparare insieme al gruppo guidato dal guru americano della velocit� Rana Reider, con cui si allena dal novembre scorso a Jacksonville (Florida), l’Europeo di Roma e l’Olimpiade di Parigi. Pochi giorni dopo il rientro in patria (18 maggio), sar� sui blocchi dei 100 allo Sprint Festival dello Stadio dei Marmi, debutto europeo nella stagione olimpica (l’esordio assoluto avverr� entro fine mese negli Usa).

Trait d’union dell’operazione Rieti, che trasformer� lo stadio Guidobaldi nell’Olympic training camp e riporter� la cittadina laziale al centro dell’atletica mondiale, � una vecchia conoscenza dell’ambiente: Simone Collio, 44 anni, ex campione italiano nei 100 e nei 60, argento nella 4x100 agli Europei di Barcellona 2010 nella staffetta (Donati-Collio-Di Gregorio-Checcucci) che abbatt� il record nazionale dopo 27 anni. �Ho solo creato il contatto con il Comune, vorrei comparire il meno possibile� dice. Ma Simone, che coordina la divisione performance di una societ� svizzera che fornisce servizi fisioterapici allo sport professionistico, collabora con Reider dal 2018, fa avanti e indietro con la Florida (ha seguito Trayvon Bromell dopo l’operazione al tendine): chi meglio di lui pu� raccontare l’organizzazione che porter� a Rieti il gruppo Rana (una decina di persone, inclusi Jacobs e De Grasse), pi� la 4x100 cinese e magari la campionessa del mondo del lungo Ivana Spanovic, che ha chiesto di poter partecipare?

�Reider conosce l’Europa ma non ha mai fatto base in Italia — racconta —, se ne parlava da tempo�. � l’occasione per conoscere un po’ meglio il tecnico che vuole riportare Jacobs in una finale olimpica tre anni dopo l’exploit d’oro di Tokyo (�Ha un’esperienza sul campo enorme, mentori importanti, ci� che lo differenzia dagli altri coach molto preparati � aver allenato tanti atleti europei, lontanissimi dagli americani per mentalit� e approccio al lavoro�) e per capire come sta il re di Olimpia, sparito dai radar dopo il divorzio da Camossi. Simone era a Jacksonville quando Jacobs � arrivato dall’Italia, l’ha visto correre, � ottimista: �Di Rana mi fido ciecamente: torner� a farlo volare. Marcell � sereno, predisposto al lavoro, con la piena volont� di mettersi nelle mani del nuovo allenatore, e questo � un aspetto positivo�.

In palestra le foto di tutti i medagliati di Reider; piantato al centro del villaggio non pi� il campione italiano ma il coach, leader e star. E la fama, oltre che di donnaiolo, di bullo? �Tutti i condottieri hanno un carattere difficile — risponde Collio —. Il professor Vittori non era morbido affatto, e nemmeno Roberto Bonomi, lo specialista della velocit� per cui mi trasferii da Cernusco a Rieti. Se la preoccupazione era oddio, Marcell con Rana non regger�, beh, il problema non � mai esistito. Allena 12 atleti, tra cui due campioni olimpici: immaginate le ambizioni e la concorrenza al campo ogni giorno. Lui alla fine fa sempre un giro per parlare con tutti. Il grande carattere prevede qualche spigolo: Rana � molto diretto, se deve dirti una cosa non usa perifrasi. Lo fa anche con Marcell, certo. Da Shania Collins, sprinter da 11’’, a Jacobs, tratta tutti allo stesso modo. La sua forza � anche questa�.

Rieti si sta preparando per accogliere gli atleti: lo stadio riqualificato, il gioiellino del campo d’altura del Terminillo, gli appartamenti per tutti (Jacobs ha scelto il suo: verr� insieme alla famiglia) perch� il camp � lungo (durer� fino al 15 settembre), gli hotel non sembravano una soluzione adeguata. �Siamo felici di aver fatto partire la macchina dell’ospitalit� con Sandro Giovannelli, il sindaco Sinibaldi, l’assessore allo sport Mestichelli. Dispiaceva vedere Rieti fuori dal circuito della grande atletica dopo anni di un meeting che ha fatto la storia�. Aspettando la nascita del primo figlio con la moglie Ivet (Lalova, ex velocista bulgara), anche Simone � curioso di scoprire dove debutter� Jacobs negli Usa: �� il metodo Reider, iscrivere gli atleti a meeting senza grandi aspettative, mentre si stanno allenando, per verificare se ci sono carenze nella ritmica di gara. Gli statunitensi lo fanno sempre�. Jacobs d’America, ancora per poco.


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9 aprile 2024 (modifica il 9 aprile 2024 | 16:48)

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