DALLA NOSTRA INVIATA
DNIPRO — A reclutarlo sarebbe stata l’intelligence ucraina a Istanbul lo scorso febbraio. Poi l’addestramento in Lettonia. Ruslan Sidiki, 35 anni, passaporto italo-russo, � stato arrestato dall’Fsb di Mosca con l’accusa di aver compiuto azioni di sabotaggio. Ultima operazione a novembre, il deragliamento di un treno merci vicino a Ryazan, a Sud-Est di Mosca, con 15 vagoni ribaltati. Il 20 luglio scorso, su istruzioni dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, avrebbe fabbricato ordigni esplosivi con i quali �ha equipaggiato quattro droni e li ha utilizzati per effettuare un attacco all’aeroporto militare di Dyaghilevo�, hanno riferito i servizi russi.
Un italo-russo fermato dai servizi a Mosca: «Sabotatore di Kiev»
Rischia 32 anni di carcere: �Aveva degli esplosivi�. L’Ucraina colpisce un tunnel a 5.000 chilometri dal suo confine, lungo la frontiera tra Cina e Russia

Ruslan Sidiki, 35 anni
Nel corso dell’indagine, sono stati sequestrati al sospettato componenti per la fabbricazione di esplosivi e ordigni, apparecchiature di comunicazione e supporti elettronici �contenenti foto e video dei crimini commessi�. Da quanto si evince dai suoi profili social, Sidiki si sarebbe recato pi� volte nella zona di Chernobyl. Secondo i media russi, non avrebbe precedenti penali. Indagato per �atto terroristico� e �acquisizione, trasferimento, deposito, trasporto, spedizione o trasporto illegale di esplosivi o ordigni esplosivi�, l’uomo rischia in totale fino a 32 anni di carcere. Sempre secondo i media russi � stato arrestato all’aeroporto di Mosca Vnukovo mentre la Farnesina fa sapere di star seguendo il caso.
� invece l’intelligence ucraina stessa a riferire a diverse testate giornalistiche, tra cui Ukrainska Pravda e Reuters, di un’operazione condotta in Siberia lungo la linea ferroviaria Baikal-Amur strategica per il commercio tra Russia e Cina, sulla quale sarebbero stati fatti saltare in aria due treni carichi di carburante. La prima esplosione ha coinvolto, all’alba di gioved�, un treno cisterna che transitava nel tunnel Severonomuisky della Buriazia (il pi� lungo della Russia con i suoi 15,3 chilometri), provocando un incendio che ha richiesto ore per essere spento. Una successiva esplosione, poco tempo dopo, ha colpito un altro treno che trasportava carburante mentre percorreva un ponte alto 35 metri. Le ferrovie russe hanno confermato l’esplosione del tunnel ma non hanno specificato le cause. Investigatori citati dal Kommersant sostengono che l’ordigno sia stato posizionato sotto una delle carrozze del treno. La seconda deflagrazione non � stata, invece, confermata.
La regione si trova a quasi a 5.000 chilometri dall’Ucraina. Dunque l’operazione di sabotaggio sarebbe una dimostrazione lampante della capacit� di Kiev di penetrare in territorio russo, anche quello pi� profondo. Ben oltre il ponte di Kerch che collega la Russia alla Crimea, colpito pi� volte, ben oltre gli omicidi mirati come nel caso della figlia di Dugin, Daria, uccisa da un’autobomba alle porte di Mosca e molto oltre le operazioni nella regione di Belgorod al confine con l’Ucraina e infine ancora pi� in l� dei droni lanciati sul Cremlino. Con un ulteriore dato: in questo caso a essere coinvolta non sarebbe solo la Russia ma anche la Cina, accusata da Kiev di rifornire di armi l’esercito di Mosca.
In questo crescere di tensioni, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha denunciato i piani dell’Occidente di installare una base militare americana nel Mar Nero e un’altra britannica nel Mar d’Azov, dopo la conclusione degli accordi di Minsk. �Se guardate la mappa, potrete capire che si tratta di una cosa inaccettabile per la Russia�, ha detto Lavrov nel corso di una conferenza stampa ieri a Skopje, a margine del vertice Osce al quale ha preso parte tra le polemiche. E sempre Lavrov ha accusato l’allora premier britannico Boris Johnson di aver bloccato un accordo tra Mosca e Kiev per porre fine alla guerra nel maggio 2022.
Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
1 dicembre 2023 (modifica il 1 dicembre 2023 | 21:37)
© RIPRODUZIONE RISERVATA