Sinner a Montecarlo: il colpo che ha lasciato Korda a bocca aperta

� arrivato in scivolata per dissotterrare dal centrale una palla cos� arrotata da rimbalzare storta. L’ha raccolta e l’ha angolata al punto da renderla imprendibile per Sebastian Korda, 23 anni, figlio d’arte, cos� scoraggiato da alzare gli occhi al cielo.

Cambiano continente, fuso orario, superficie. Ma non cambia lui: � il solito Jannik Sinner. Il debutto sul rosso di Montecarlo in una giornata piovosa che riserva al numero 2 addirittura uno sprazzo di sole, non potrebbe essere pi� felice: 6-1, 6-2 all’amerikano, erede del ceco Petr, annichilito come tanti altri in questa stagione dello scontento dei rivali, perch� alla fine vince (quasi) sempre Jannik. Eppure, lui alza il sopracciglio: �Ho solo 22 anni, sono lontano dal mio massimo, posso migliorare. L’adattamento alla terra continua�. Si ritira Alcaraz per un’infiammazione al muscolo del braccio (il n.3 deve decidere se difendere il titolo a Barcellona la settimana prossima, dove vorrebbe rientrare Rafa Nadal), viene eliminato il campione in carica nel Principato, Andrey Rublev, in rottura prolungata, Holger Rune � stoppato dalla pioggia.

Sinner avanza come un treno (23� vittoria stagionale su 24 match giocati, gi� 4000 punti impilati nella Race per le Atp Finals di Torino) e trova anche il tempo di incontrare Carlos Sainz, il pilota Ferrari che lo invita a un Gran premio (Jannik ha accettato la proposta di Stefano Domenicali ed � diventato ambasciatore della F1 per il 2024): �Guarda, tra poco c’� il Roland Garros, se esco presto mi piacerebbe venire a fare il tifo a una gara, quindi onestamente spero di no...� � la risposta. Sinner in missione sul rosso al terzo turno trova il tedesco Struff, a cui a Indian Wells ha lasciato sette game: �Sono cresciuto fisicamente e questo mi aiuta nei movimenti su questa superficie. Sulla terra � un tennis diverso, devo ancora capire come usare meglio certi colpi, ci stiamo lavorando�.

Il maltempo interrompe il programma (oggi un gustosissimo Djokovic-Musetti, rivincita dell’anno scorso) ma nulla pu� fermare Lorenzo Sonego in trance agonistica: recuperato come lucky loser in seguito al ritiro di Alcaraz, il compagno di doppio di Jannik approfitta della chance al casin� di Montecarlo ed elimina Auger-Aliassime sventolando la sciarpa del Toro.

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