I giovani che lottano per Gaza e il disagio degli universitari ebrei: le due facce della Columbia

NEW YORK — “My Sweet Lord”, la chitarra di George Harrison si diffonde nel campus della Columbia University, mentre gli studenti cominciano a uscire dalla tende circondate da bandiere della Palestina. È passata una settimana da quando, il 18 aprile, più di cento manifestanti sono stati arrestati per aver costruito un accampamento pro Palestina sui prati dell’università nel cuore di New York.