
Sandra Milo, ai funerali Michele Placido, i fiori di Rita Pavone, Gloria Guida: “Era una donna fantastica”
Tanta gente, tanti fan e tanti artisti a Piazza del popolo di fronte alla chiesa degli artisti per il funerale di Sandra Milo, l'attrice di Fellini e Pietrangeli morta lunedì a 90 anni. Tra le corone di fiori quella del Comune di Roma anche a nome del sindaco Gualtieri, che oggi non sarà presente perché impegnato in un cerimonia in Campidoglio, quella di Rita Pavone e della redazione di Verissimo. Prima amica e collega ad arrivare è Gloria Guida che la ricorda così: "Era una donna fantastica, aveva la stessa età della mia mamma e le volevo molto bene. Era una diva non-diva" ricorda l'attrice.

I tre figli Azzurra, Ciro e Debora hanno accolto gli amici e colleghi arrivati alla Chiesa degli artisti, il feretro è stato accolto da applausi. "È stata una mamma meravigliosa, non ci ha fatto mai mancare niente: è morta mentre le stringevo la mano". Lo dice Ciro De Lollis, figlio di Sandra Milo. Con la voce rotta dal pianto il figlio dell’attrice ricorda: "Siamo andati a fare delle analisi per un problema all'anca e ha scoperto di avere un brutto male. E pensare che non aveva mai fumato in vita sua - dice Ciro - da quel momento sono iniziati tre mesi di calvario. Meno male che non l'ho fatta ricoverare perché il giorno prima che morisse si era liberato un posto, ma ho preferito tenerla con me".

"Sandra è una donna libera e ha insegnato a essere libere anche alle altre donne. Questa è la cosa più importante che mi ha lasciato" detto Mara Venier al funarale insieme a Alberto Matano. "Le volevo bene e lei voleva bene a me. Era una donna gentile, generosa, molto presente nell'amicizia. Ogni tanto mi telefonava e mi diceva 'e' da tanto che non ci sentiamo, volevo dirti che ti voglio bene. E noi siamo qua perché le vogliamo molto bene", ha aggiunto. Tra gli altri anche Pino Strabioli, Beppe Convertini, Vladimir Luxuria.

L’attrice è stata vestita di bianco, che era il suo colore preferito, dai figli, i suoi inseparabili tacchi a spillo ("senza non andava neanche sugli scogli", ha detto la figlia) e una collana di elegante bigiotteria a cui era affezionatissima. Il sacerdote che ha tenuto l’omelia ha raccontato "Sandra Milo era profondamente credente e aveva un'immagine di Gesù a cui era molto legata, l'immagine in cui Gesù appariva giovane e quell'immagine ha chiesto che fosse messa nella bara per sempre con lei".