Diario da Rafah – I nostri corpi scavati dalla fame, non ci riconosciamo più tra di noi

RAFAH – In questi mesi ci sono stati diversi giorni come questo, giorni “no” in cui la disperazione prende il sopravvento lasciandomi senza forze e senza speranza. Ho camminato nel tentativo di avvistare almeno qualche lucina colorata di quelle che solitamente si mettono fuori dalle finestre nei giorni che precedono l’inizio del Ramadan: speravo che qualcuno avesse trovato la forza e la gioia di celebrare l’arrivo del mese sacro.