La Ferrari azzurra al Gp di Miami: livrea speciale per le SF-24

di Lorenzo Nicolao

Un tuffo nel passato per Leclerc e Sainz in occasione del Gran premio in Florida. La Ferrari sar� azzurra. Il precedente con Lauda e Regazzoni nel 1974, prima di lasciare spazio al rosso

La Ferrari azzurra al Gp di Miami: livrea speciale per le SF-24

L’effetto � estraniante ma le motivazioni e il riferimento storico sono precisi. Al prossimo Gp di Miami, nel fine settimana del 5 maggio, la Ferrari e le tute dei piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz saranno tinte d’azzurro. L’annuncio ufficiale, direttamente dal quartier generale di Maranello, riflette la volont� di omaggiare la storia della Scuderia, prima che il rosso entrasse a far parte della sua tradizione.

Livrea speciale per la Ferrari: i colori La Plata e Dino

Tutti pensano che prima dell’iconico colore della Ferrari l’azzurro fosse un richiamo all’eredit� dei Savoia, come di fatto accadde alla Nazionale di calcio. L’azzurro della Ferrari, o meglio, gli azzurri ora riproposti, sono invece definiti La Plata e Dino, e fanno riferimento a tutt’altro. Le due sfumature che spiccheranno sulla livrea speciale delle SF-24 all’Hard Rock Stadium di Mimai, gi� anticipate in alcuni video diffusi dai social della scuderia, sono invece un riferimento a particolari momenti della storia di Maranello. Da una parte Alberto Ascari, il pilota che considerava l’azzurro simile a quello dell’Argentina (La Plata) come un vero e proprio portafortuna, colore delle sue stagioni pi� vincenti, quando divenne due volte campione del mondo nel 1952 e nel 1953. Dall’altra una tonalit� pi� carica (Dino) che rappresent� piloti come Arturo Merzario e Clay Regazzoni, ultimo a indossarlo insieme a Niki Lauda nel 1974, quando entrambi salirono sul podio del Gp d’Olanda (seconda vittoria in assoluto dell’austriaco con il cavallino). Le tute azzurre erano, paradossalmente, molto amate anche dallo stesso Enzo Ferrari.

Il colore in base alla provenienza: blu la Francia, rosso l'Italia

Fu Philip Morris, sotto forma di Marlboro, a riportare le vetture di Maranello al rosso, in base al proprio logo e a un abbinamento cromatico migliore. Un ritorno al passato, dal momento che la Ferrari era gi� stata rossa, ma prima che questo colore divenisse leggendario e identitario. Negli anni Quaranta e Cinquanta nelle competizioni motoristiche la colorazione delle monoposto dipendeva quasi esclusivamente dalla nazione di provenienza, secondo predisposizioni della Fia. Il rosso, definito all’epoca �Corsa�, aveva cos� rappresentato le scuderie italiane (blu quelle francesi, verde le inglesi e argento le tedesche, con riferimenti riscontrabili ancora oggi). Il ritorno all’azzurro, in questa occasione, sar� principalmente anche un’operazione legata al merchandising, per la gioia di Puma, dopo il giallo che era stato sfoggiato con successo a Monza.

L’accordo con Hp

La tinta azzurra per il Gran Premio della Florida non sar� per� l’unica novit� che la Ferrari porter� sull’asfalto. L’annuncio della nuova livrea ha accompagnato, seppur casualmente, a detta dei vertici del cavallino, quello del nuovo title sponsor. Hewlett-Packard (Hp) si occuper� gi� dal prossimo Gp dello sviluppo dell’innovazione sostenibile della scuderia di Maranello e l’accelerazione di tecnologie legate al team esports e alla driver academy. Per questo logo il debutto sar� sempre a Miami. �Vogliamo che la spinta innovatrice della Ferrari, su strada e in pista, sia sempre accompagnata dall’impegno per la sostenibilit� e la carbon neutrality�, ha commentato il ceo della scuderia Benedetto Vigna. E magari, questo � sottointeso, una spinta anche per nuovi successi sportivi.


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25 aprile 2024 (modifica il 25 aprile 2024 | 17:47)

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