La seconda vita di Mark Bresciano, ex centrocampista australiano – di origini italiane (il padre emigr� oltreoceano dalla Lucania) – che ha indossato le maglie di Empoli, Parma, Palermo e Lazio (dal 1999 al 2011), non � solo nel mondo del calcio. Si � ritirato nel 2015 e attualmente fa parte del consiglio d’amministrazione del Catania, in serie C. Ma ha un’altra attivit�, intrapresa poco dopo il suo ritiro: � diventato un coltivatore di cannabis per uso medico.
Mark Bresciano: che fine ha fatto
L’ex centrocampista dell’Australia che in Italia ha giocato con le maglie di Empoli, Parma, Palermo e Lazio si � ritirato nel 2015

Mark Bresciano
Tornato in patria, in Australia, Bresciano ha infatti pensato a come reinventarsi dopo una vita dedicata al pallone. Gli mancava quel calcio giocato vissuto �come una religione in Italia�, ma allo stesso tempo in un’intervista al �Sun� aveva spiegato di aver perso �la passione per il calcio professionistico�. Quando � tornato a Melbourne, Bresciano ha intrapreso la carriera imprenditoriale nel settore immobiliare e, appunto, nella coltivazione della cannabis per scopi terapeutici. �Al momento sto studiando con un partner che sta lavorando per produrre medicinali a base di marijuana entro il prossimo anno. L’azienda si chiama Greenhope. Abbiamo individuato un sito e ottenuto le licenze necessarie�, disse quando present� la sua idea.
In questo percorso l’ex centrocampista ha dovuto affrontare qualche difficolt�: �C’� ancora molta strada da fare prima di poter produrre farmaci a base di cannabis. Per il momento andremo in Canada e negli Stati Uniti per saperne di pi�, oltre che in Europa, dove ci sono esperti�. � grandissima la voglia di Bresciano di aiutare le persone in difficolt� come recita il sito ufficiale della sua compagnia: �La speranza sta arrivando: il movimento � medicinale�. Per�, per cosa viene utilizzata la cannabis a scopo terapeutico? Per lenire in caso di altri trattamenti non efficaci i dolori cronici, o per contrastare anche gli effetti di chemioterapia, radioterapia, oltre che per contrastare l’eccessiva pressione endooculare nei pazienti affetti da glaucoma. Attenzione per�: come si legge sul sito del Ministero della Salute, in Italia la cannabis non pu� essere considerata come una terapia, ma un trattamento sintomatico di supporto ai trattamenti standard.
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29 dicembre 2023 (modifica il 29 dicembre 2023 | 09:36)
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