DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
GERUSALEMME — La leva obbligatoria pi� lunga perch� la guerra durer� a lungo. Lo Stato Maggiore israeliano vuole aggiungere almeno quattro mesi alla ferma delle reclute (fino a un totale di 36 anche per le donne che servono nelle unit� combattenti) e ampliare i periodi in divisa dei riservisti. Pi� soldati per un conflitto che va avanti, come ribadisce il premier Benjamin Netanyahu: �Siamo vicini alla vittoria totale, non � questione di anni�. Dice di avere �il cuore in frantumi per gli ostaggi�, ma respinge gli appelli delle famiglie per una tregua immediata e uno scambio di prigionieri a qualunque prezzo. Il prezzo definito dai capi di Hamas � secondo il primo ministro �delirante�: �Un accordo porterebbe solo a un altro massacro, i terroristi non sopravviveranno a Gaza�. Cos� ha ordinato all’esercito �di avanzare verso Rafah�, la citt� al confine con l’Egitto dov’� ormai ammassato l’85 per cento della popolazione nella Striscia.
Israele, il «no» di Netanyahu alla tregua: «Le condizioni di Hamas? Deliranti»
Il premier israeliano: �Le loro richieste porterebbero a un massacro. L’esercito sta per entrare a Rafah�. Blinken: �Il 7 ottobre non consente di disumanizzare gli altri�

Superstiti tra le rovine di un edificio distrutto da un raid israeliano su Rafah (Afp)
L’ottimismo espresso dal Qatar, tra i mediatori principali, si � spento quando ieri mattina sono emerse le condizioni poste dai boss fondamentalisti ed � stato subito evidente quanto fossero inaccettabili per Netanyahu e la sua coalizione di estrema destra. Gli islamisti invocano 135 giorni di cessate il fuoco e tre fasi per realizzare il rilascio del centinaio di ostaggi ancora nelle loro mani in cambio della scarcerazione di migliaia di detenuti palestinesi. Soprattutto pretendono il ritiro completo delle truppe dai 363 chilometri quadrati, dove in oltre quattro mesi i palestinesi uccisi sono quasi 28 mila, e garanzie che la pausa nei combattimenti sia permanente. Antony Blinken, il segretario di Stato americano, � costretto ad ammettere che �la risposta di Hamas ha molti elementi non affrontabili, eppure credo apra lo spazio per raggiungere un accordo�.
Una delegazione guidata da Ismail Haniyeh, il leader dell’organizzazione che vive tra gli agi offerti dal Qatar, dovrebbe tornare oggi al Cairo, anche se il viaggio era stato annunciato prima del discorso di Netanyahu. �� uno spaccone. Vuole continuare la guerra regionale, siamo pronti a tutto� � invece la reazione alle parole del primo ministro. L’offensiva resta per ora concentrata sulla cittadina di Khan Younis, dov’� nato e si nasconderebbe Yahya Sinwar, il pianificatore dei massacri nel sud di Israele, quando il 7 ottobre sono state uccise 1.200 persone. L’esercito ha mostrato le immagini di una galleria scavata sotto le abitazioni, sostengono che nelle celle sarebbero stati tenuti 12 sequestrati, che in una fase il capo dei capi e altri leader sarebbero stati nascosti nel tunnel piastrellato di bianco.
La bozza di possibile intesa era stata delineata dagli americani con Egitto e Qatar. Adesso Blinken riparte dal viaggio in Medio Oriente senza la tregua che sperava di ottenere e preoccupato per la nuova fase delle operazioni: attorno a Rafah sono ammassati nelle tendopoli gli sfollati dal nord della Striscia, le aree dove fuggire dalle bombe stanno finendo. A Netanyahu avrebbe detto, rivela il telegiornale del Canale 13: �Per il resto della mia vita penser� alle migliaia di bambini ammazzati a Gaza�. In conferenza stampa ha ribadito: �Il 7 ottobre gli israeliani sono stati disumanizzati ma non � una scusa per disumanizzare gli altri�.
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7 febbraio 2024 (modifica il 7 febbraio 2024 | 23:07)
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