La parola pi� usata dai politologi americani prima del vertice di mercoled� 15 novembre a San Francisco tra Joe Biden e Xi Jinping � �deliverables�: significa �risultati�, �documenti finali�. E gli esperti, compatti, avvertono che dal faccia a faccia non bisogna attendersi �deliverables�. Il miglior risultato possibile � proprio l’incontro tra i due presidenti, che non si parlano da un anno esatto e a distanza si sono dati del dittatore (Biden a Xi) e accusati di egemonismo, accerchiamento e soffocamento (Xi a Biden). Per� gli americani hanno annunciato un obiettivo concreto: la ripresa delle comunicazioni tra i militari delle due superpotenze.
Biden fissa una priorità per il vertice con Xi: riaprire i canali militari per evitare la guerra per errore
I due leader si vedranno il 15 novembre a San Francisco dopo un anno di silenzio. Secondo gli esperti il miglior risultato possibile � la ripresa delle comunicazioni tra i due eserciti, per scongiurare escalation nell’Indo-Pacifico

Xi Jinping e Joe Biden al G20 di Bali, nel novembre 2022 (Ap)
�Il presidente ha come priorit� il ristabilimento dei canali di contatto tra militari�, ha detto ieri il Consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. � dall’agosto del 2022 che l’Esercito popolare di liberazione ha tagliato le linee con gli avversari del Pentagono. Fu la ritorsione ordinata da Xi per il viaggio provocatorio dell’allora Speaker della Camera americana Nancy Pelosi a Taiwan. Inutile continuare a discutere se quello sbarco sia servito solo alla vanit� politica della signora Pelosi arrivata a fine carriera; oppure se fosse stata una legittima manifestazione di sostegno all’isola democratica. Sta di fatto che nell’agosto dell’anno scorso i cinesi reagirono con dieci giorni di giochi di guerra intorno a Taiwan e annunciarono la chiusura dei canali di comunicazione con le forze armate americane. Non solo al massimo livello politico, rifiutando le chiamate del Segretario alla Difesa Usa, ma anche a livello di comandi tattici operativi.
Questo significa che da un anno, quando aerei e navi da guerra delle due superpotenze rivali si incontrano nel Mar cinese meridionale, non ci sono generali che si parlano per evitare incroci troppo ravvicinati, errori di calcolo, collisioni e scontri dal potenziale devastante. La gestione � lasciata ai comandanti di navi e ai piloti di aerei.
Per capire quanto sia pericolosa questa chiusura delle �hot lines� tra i comandi avversari basta guardare il filmato girato in una notte di fine ottobre dall’equipaggio di un bombardiere B-52 americano in volo sul Mar cinese meridionale: il pilota di un caccia J-11 cinese sbuca dalle tenebre e sfreccia a tre metri di distanza dall’ala del grosso apparecchio della US Air Force. Secondo gli americani � stata una �condotta non professionale e pericolosa�, ma in mancanza di una �linea rossa� con il comando cinese non � stato possibile evitare quella sfida che avrebbe potuto finire con una collisione. Il Pentagono ha appena pubblicato un rapporto per il Congresso nel quale ha rilevato che dal 2021 al 2023 gli aerei americani sono stati intercettati 180 volte da jet cinesi: pi� casi in due anni che nel decennio precedente. Pechino replica che la US Navy provoca la flotta cinese in alto mare.
Comunque la si voglia vedere, la situazione � esplosiva. Xi Jinping, che presiede anche la Commissione militare centrale, non ha preso la decisione di chiudere i contatti tra militari d’impulso. Secondo gli analisti indipendenti, i cinesi non vogliono discutere con gli americani per non dover fissare e rispettare regole d’ingaggio nel Mar cinese meridionale: quell’enorme tratto oceanico secondo Pechino � composto al 90 per cento da acque territoriali ereditate dai tempi delle dinastie imperiali e ogni presenza di unit� militari straniere sarebbe una violazione di sovranit�. La Corte di arbitrato internazionale nel 2016 ha negato la legittimit� storica della pretesa cinese, ma Pechino ha continuato sulla sua rotta espansionista, sfidando di volta in volta americani, filippini, giapponesi e quotidianamente i taiwanesi. Jake Sullivan dice che Biden premer� su Xi per riaprire i canali di contatto militari ad ogni livello, da quello dei generali a quello dei comandanti sul campo �in mare e in cielo�.
Oggi Pechino ha detto che il colloquio sar� incentrato su �pace e sviluppo mondiale�, il confronto tra i due presidenti �sar� approfondito e toccher� le questioni strategiche generali� e ha avvertito che �come la Cina non vuole cambiare gli Stati Uniti, si aspetta che gli Stati Uniti non cerchino di cambiare la Cina�.
13 novembre 2023 (modifica il 13 novembre 2023 | 11:49)
© RIPRODUZIONE RISERVATA