Auto usate, in Italia vendute in 5 milioni Quasi metà sono diesel, ibride solo al 5,4%

L'anno scorso, secondo i dati provvisori dell'Unrae, i trasferimenti di proprietà sono saliti dell'8,6%, anche se restano in calo del 10,7% rispetto al 2019, l'ultimo anno prima del Covid. A dicembre ci sono 412.971 passaggi, con la tredicesima crescita consecutiva. Per ogni auto nuova acquistata ne sono state comprate 1,8 usate e la motorizzazione preferita resta il gasolio (47,5% del totale) davanti alla benzina (39%). E più della metà delle vendite riguarda vetture con almeno 10 anni.

Il prezzo come discriminante

Il prezzo resta una discriminante importante nella scelta dell'auto. Il 2023 è stato un anno che ha mostrato la buona salute del mercato delle auto usate in Italia, tornate sopra quota 5 milioni. I trasferimenti di proprietà sono infatti saliti dell'8,6%, passando da 4.614.244 a 5.009.362, anche se restano sotto del 10,7% rispetto al 2019, l'ultimo anno prima della pandemia, secondo quanto indica l'Unrae, l'associazione che rappresenta le Case automobilistiche estere in Italia, in base ai dati provvisori. I trasferimenti netti aumentano del 7,1% e le minivolture del 10,6%.
Il mese di dicembre contribuisce al risultato con la tredicesima crescita consecutiva, seppur in deciso ridimensionamento: +0,6% con 412.971 passaggi, contro i 410.384 di dicembre 2022, per il calo dei trasferimenti netti. Nel 2023, per ogni auto nuova acquistata, le auto usate acquistate sono state 1,8, erano 2 nel 2022.

Le più vendute

Per quanto riguarda le alimentazioni, nell'intero 2023 il diesel conferma la prima posizione nel mercato dell'usato, con il 47,5% del totale (46,7% a dicembre); al secondo posto il motore a benzina al 39% (-1,3 punti percentuali, al 38,4% in dicembre). Le ibride occupano la terza posizione con il 5,4% nell'anno e 6,6% nel mese, davanti al Gpl (al 4,5% nel 2023 e 4,6% in dicembre). Il metano si posiziona al 2,4%, mentre i trasferimenti netti di auto elettriche pure (Bev) e plug-in coprono rispettivamente una quota dello 0,5% e 0,6%. A livello geografico, nel 2023 si è confermata la leadership della Lombardia con il 15,5% dei trasferimenti (+0,2 punti), seguita dal Lazio al 9,9% di quota (-0,3 punti), e dalla Campania, stabile al 9,1%.

La quota di scambi

Nel 2023 si è ridimensionata la quota di scambi tra privati/aziende che chiude l'anno al 56,9% di tutti i passaggi di proprietà (57,1% in dicembre e 57,7% nel 2022). In recupero al 38,9% quelli da operatore a cliente finale (38,1% nel mese e 38,4% nel 2022). In crescita quelli provenienti da Km0 (3% dal 2,7% del 2022), sostanzialmente stabili quelli provenienti dal noleggio (1,1% complessivo dall'1,2% del 2022).

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