La Camera dà il via libera all’impeachment nei confronti di Joe Biden

NEW YORK – Passo importante del Congresso Usa verso il tentativo dei repubblicani di arrivare a un impeachment nei confronti di Joe Biden. Nel giorno in cui il figlio del presidente, Hunter, ha accusato i trumpiani di stravolgere dati e testimonianze sui suoi reati finanziari per cercare di colpire il padre e si � rifiutato di testimoniare in Parlamento a porte chiuse dicendosi pronto a rispondere a tutto ma solo in un seduta pubblica, la Camera ha votato una mozione con la quale viene aperta ufficialmente un’inchiesta parlamentare per la raccolta di prove contro Joe Biden. Tutti i democratici si sono opposti e hanno parlato di una vendetta per i due impeachment subiti da Trump, portata avanti senza prove, solo con teorie cospirative. Ma lo speaker, il repubblicano Mike Johnson, ha sottolineato che questa � solo una mossa preliminare per dare pi� poteri di indagine ai parlamentari.

Parole che hanno convinto anche i moderati di destra, scettici sull’opportunit� di un attacco parlamentare dopo che per un anno sono state cercate senza successo prove contro il presidente, a votare, compatti, con gli altri repubblicani, la mozione che � passata con 221 s� e 212 no. Questo voto ha concluso una giornata tesissima apertasi di prima mattina con l’apparizione di Hunter Biden che, davanti alle telecamere delle tv americane e con alle spalle la cupola bianca del Campidoglio di Washington, ha spiegato il suo rifiuto della citazione con la quale la maggioranza repubblicana della Camera gli ha ordinato di presentarsi per una testimonianza da rendere a porte chiuse. �Nelle profondit� della mia dipendenza dalle droghe - ha detto il figlio del presidente -, ho fatto cose finanziariamente irresponsabili e ne sto rispondendo. Ma pensare che questo possa essere terreno d’indagine per un impeachment di mio padre va oltre l’assurdo: � vergognoso. Sono pronto a testimoniare alla Camera in pubblico, non a porte chiuse. Da sei anni sono nel mirino della macchina degli attacchi di Trump: non accetto che le mie parole siano usate – come i repubblicani stanno facendo da anni – per disinformare facendo trapelare pezzetti delle deposizioni selezionati in modo da accreditare ricostruzioni fuorvianti, false�.

�Eccomi, sono qui - ha continuato Hunter Biden -, pronto a dare risposte a domande legittime che tutti devono poter ascoltare, senza manipolazioni. James Comer, Jim Jordan, Jason Smith (i parlamentari repubblicani pi� influenti e attivi nel tentativo di incriminare il presidente, ndr) e altri hanno distorto fatti estratti da documenti bancari, manipolato i miei messaggi di testo, usato dati personali che mi sono stati rubati e hanno fatto un malizioso lavoro di editing delle dichiarazioni di miei amici e partner d’affari. Quello che i repubblicani stanno facendo � scorretto e indecente: mio padre non � mai stato coinvolto finanziariamente nei miei affari, nella mia attivit� come legale, o nei rapporti che ho avuto con clienti stranieri�.

La risposta dei repubblicani, che ora controllano la Camera e sono all’offensiva contro il presidente, non si � fatta attendere: �J oe Biden non finanziariamente coinvolto? - ha commentato Jim Jordan -. Interessante. Fin qui avevano detto che il presidente non era coinvolto e basta. Ora Hunter ci dice che non � coinvolto finanziariamente. In quali altri modi allora? Ce lo deve venire a spiegare�. Duro anche James Comer, presidente della Oversight, la Commissione che lo ha convocato: �Non sta a lui decidere come deve essere interrogato, non ci facciamo imporre le regole da Hunter Biden� ha detto James Comer, presidente della Commissione Oversight. E poi: �Non gli faremo sconti perch� � il figlio del presidente, chiederemo la sua incriminazione per contempt of the Congress�, oltraggio al Congresso e rifiuto di adempiere ad un subpoena che � un atto di citazione giuridicamente vincolante.

A fronte della prospettiva di anni – e forse decenni - di galera per le due incriminazioni gi� ricevute dalla magistratura per reati non particolarmente gravi (aver detenuto per 11 giorni un’arma senza dichiarare la dipendenza da droghe e tasse non pagate per 4 anni, ma poi versate successivamente e integralmente), Hunter rischia relativamente poco per il rifiuto di testimoniare in Congresso: la Commissione Oversight deve riunirsi di nuovo, dichiararlo in contempt e girare il caso all’aula che deve votare la richiesta di procedere penalmente. Istanza che, se approvata, passer� all’esame del ministero della Giustizia al quale spetta decidere se procedere oppure no. � verosimile che il ministro Merrick Garland, sempre attento a mostrare la sua indipendenza dalla Casa Bianca fino al punto di affidare le indagini penali su Hunter Biden a un magistrato nominato da Trump, mandi il caso alla Corte d’Appello della capitale per l’eventuale sanzione.

I magistrati (tendenzialmente progressisti) probabilmente terranno conto della sua disponibilit� a testimoniare pubblicamente: se � vero che non spetta al teste decidere come verr� interrogato, � anche vero che, nei casi di subpoena, in genere le modalit� della seduta vengono concordate dall’organo parlamentare con i legali del personaggio citato. Comunque, sono pressioni e stress aggiuntivi per il presidente trascinato, senza prove, verso un procedimento di impeachment dal quale uscir� certamente assolto anche in caso di incriminazione formale (per arrivare alla condanna ci vogliono i due terzi dei voti di un Senato oggi a maggioranza democratica), ma che verr� utilizzato mediaticamente per controbilanciare l’effetto dei processi contro Trump. E pap� Joe si rende ben conto che, se lui non fosse presidente, i reati del figlio non verrebbero perseguiti in modo cos� severo. Lo ha detto lo stesso Hunter, accentuando i toni drammatici, dopo la seconda incriminazione penale: �Vogliono uccidermi per colpire mio padre�.

Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.