Partita decisa gi� nel primo tempo. Inutili i tentativi degli azzurri di andare in rete, fermati sempre da un ottimo Carnesecchi
Il Napoli cammina e sembra che neanche abbia la forza per far quello. L’ Atalanta non corre ma � sporca e anche cattiva. Risultato: la squadra di Gasperini piega i campioni d’Italia (comunque sia hanno ancora lo scudetto cucito sul petto) e porta a casa un risultato fondamentale in chiave Champions. I partenopei invece devono probabilmente rinunciarvi. Miranchuk, Scamacca e Koopmeiners, la sconfitta, netta, � servita. I fischi del Maradona sono assordanti.
La manifestazione contro il razzismo, andata in scena prima del fischio di inizio � stata decisamente pi� intensa: la voce dell’attore Marco D’Amore che ha ribadito il no all’indifferenza e alla noncuranza e i giocatori del Napoli tutti inginocchiati per Juan Jesus. Poi il via alla gara, e Miranchuk mette subito le cose in chiaro e al 2’ minuto colpisce il palo (al 23’ trova la rete). Il Napoli mostra una reazione ma � cos� lenta e prevedibile che non crea pericoli dalle parti di Carnesecchi. Raspadori scelto come esterno al posto di Kvara rientrato infortunato dalla Nazionale, � un’anima in pena. Non � il suo ruolo naturale, all’inizio della ripresa, sotto 2-0 per il gol di Scamacca allo scadere di tempo) Calzona lo sostituisce con Ngonge; Traor� per il pi� talentuoso Zielinski incappa in una giornata storta. Anche lui lascia il posto al polacco dopo l’intervallo.
L’allenatore corre ai ripari, ed effettivamente pronti via dopo l’intervallo il Napoli � almeno un po’ pi� dinamico: azione confusa in area bergamasca, stavolta i pali sono due a favore del Napoli: in rapidissima successione Zielinski e Lobotka. Un fuoco di paglia, il Napoli senza i guizzi di Kvara (infortunato) e con Osimhen abbastanza scarico (unico sussulto una girata al volo intercettata da Carnesecchi) non riesce a creare pericoli nell’ultimo quarto di campo. Gasperini fa i suoi cambi con tranquillit�, Calzona mette anche Lindstrom e Simeone per dare impulso all’attacco. Si scoprono i partenopei, Koopmeiners trova una prateria davanti per mettere a segno il terzo gol. Il Napoli ha risposto con una sconfitta forse all’ultima chiamata per restare in scia della zona Europa, la sconfitta � senza appello. Nel primo tempo l’arbitro Pairetto ha lasciato correre su due falli (su Osimhen e Rrahmani) che poi hanno portato al gol di Scamacca, qualche timida protesta c’� stata. Episodi discutibili ma che non gettano ombre sulla vittoria, meritata, della squadra di Gasperini, che si porta a 50 punti con una partita da recuperare.. Il Napoli ora deve guardarsi anche alle spalle.
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30 marzo 2024 (modifica il 30 marzo 2024 | 14:36)
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