NEW YORK - Accoltellato venerd� in un carcere di Tucson in Arizona, Derek Chauvin sopravviver�, ma il suo sta diventando un caso di accanimento della giustizia e del sistema penitenziario Usa nei confronti di un uomo sicuramente meritevole di una punizione severa. Il poliziotto di Minneapolis, condannato a 21 anni di carcere per aver ucciso nel 2020 George Floyd tenendogli per nove minuti un ginocchio sul collo, ha ricevuto una pena molto dura, considerato che l’uccisione, sicuramente dovuta a un comportamento scellerato, un uso di cieca violenza repressiva, non � stata trattata come omicidio volontario.
Coltellata in carcere e polemiche: il caso dell’agente che uccise Floyd
La richiesta di una punizione esemplare � stata esaudita e la Corte Suprema ha respinto senza neanche discuterlo un ricorso degli avvocati, per i quali Chauvin non ha ricevuto un processo equo. � finito in un carcere noto per le falle nel suo sistema di sicurezza, superaffollato e con una cronica scarsit� di guardie carcerarie

Ma la morte di Floyd, ripresa coi telefonini e vista da tutti nel mondo, ha provocato un’enorme ondata di indignazione, proteste in ogni parte d’America, rivolte nei ghetti neri: la richiesta di una punizione esemplare � stata esaudita e la Corte Suprema ha respinto senza neanche discuterlo un ricorso degli avvocati, per i quali Chauvin non ha ricevuto un processo equo. I legali dell’ex poliziotto, per�, non sono stati ascoltati nemmeno quando hanno chiesto di proteggere e isolare l’ex agente dato che, come ha detto il suo avvocato, Greg Erickson, �molti detenuti senza nulla da perdere vorrebbero diventare celebri uccidendolo�. Nonostante ci�, Chauvin � finito in un carcere noto per le falle nel suo sistema di sicurezza, superaffollato e con una cronica scarsit� di guardie carcerarie. E dopo l’accoltellamento non sono state date informazioni n� ai legali n� alla famiglia del detenuto. Erickson ha chiamato sette volte il carcere e le autorit� giudiziarie senza avere risposte. Fin qui i familiari non hanno potuto visitare il detenuto in ospedale.
Per lui un misto di durezza eccessiva e inadeguatezza del sistema penitenziario di un’America che ha un numero di detenuti, in rapporto alla popolazione, dieci volte superiore a quello di molti Paesi europei. Un sovraffollamento che ha costretto a convivenze forzate anche detenuti eccellenti come il grande truffatore Bernie Madoff e, ora, Sam Bankman-Fried, condannato per le frodi finanziarie commesse con la criptovaluta FTX. � detenuto, in attesa della definizione dell’entit� della pena, nel Metropolitan Detention Center di Brooklyn, un altro carcere noto per le sue carenze gestionali.
Bankman-Fried convive con altri detenuti, ma di �alto rango�: Juan Orlando Hernandez, ex presidente dell’Honduras, sotto processo per traffico di droga e di armi e l’ex ministro della Pubblica sicurezza del Messico, Genaro Garcia Luna, finito in galera ed estradato a New York per aver aiutato il cartello di Sinaloa a esportare 50 tonnellate di cocaina negli Stati Uniti. Il finanziere digitale, che dovr� scontare molti anni di carcere, non si lamenta dei vicini di cella coi quali dice di conversare amabilmente, ma del cibo e delle scarse forniture di Adderall, le anfetamine con le quali cura la sua sindrome da iperattivismo. Dopo essersi nutrito per giorni di pane, burro di arachidi e acqua, per�, ora riceve i pasti vegetariani che aveva richiesto e adeguate forniture di farmaci.
Anche per Madoff, morto 82enne mentre scontava una condanna a 150 anni per le sue truffe miliardarie, il sovraffollamento del penitenziario federale di Butner, in North Carolina, non � stato un problema: gli altri detenuti, anzich� detestarlo o aggredirlo, lo rispettavano ammirando l’enormit� della truffa che era riuscito a costruire e gli chiedevano consigli finanziari. Madoff confess� che i suoi dolori venivano dall’esterno del carcere: dopo la morte dei due figli (uno suicida, uno per cancro) mai pi� visite, nemmeno dalla moglie.
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27 novembre 2023 (modifica il 27 novembre 2023 | 10:57)
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