I �valori della solidariet� sono tra i �fondamenti� dell’Europa e rappresentano �doveri inderogabili�, anzi �pilastri della nostra civilit� europea�. E quando l’Europa mostra �carenze� queste dipendono da un �difetto di solidariet�. Con queste parole, a lungo applaudite, il presidente Sergio Mattarella ha inaugurato ufficialmente Trento Capitale europea e italiana del volontariato. Un discorso che proprio all’Europa ha guardato in pi� di un passaggio, a partire dalle sue origini, ma proponendo a pi� riprese anche casa nostra come modello. Citando l’articolo 2 della Costituzione che appunto �riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo� mentre concretamente �richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidariet� politica, economica e sociale�. Valori di cui bisogna avere cura, e che i volontari �campioni di umanit� sono ogni giorno in prima linea a difendere: �La cultura della cura di cui i volontari si fanno portatori � sempre pi� complessa. Ma � cos� che si costruiscono i beni comuni. Cura significa passione educativa, capacit� di includere chi � ai margini, trasmissione generazionale, sostenibilit� ambientale; significa dare una mano a chi non ce la fa perch� possa riprendere il cammino. Vuol dire essere cittadini attivi, confrontarsi con le istituzioni, fare il proprio dovere, usare il patrimonio pubblico per il bene di tutti. Dobbiamo aver cura della Repubblica. Dobbiamo avere cura dell’Europa�.
Mattarella e il volontariato: Europa in crisi senza solidarietà
I volontari sono �campioni di umanit� e primi difensori dei �valori di solidariet� su cui si fonda l’Europa: per questo le �insufficienze dell’Europa, le carenze che vanno a scapito dei cittadini, dipendono il pi� delle volte proprio da un difetto di solidariet�. Cos� il presidente Sergio Mattarella ha inaugurato Trento capitale italiana e europea del volontariato

Ad accogliere il capo dello Stato un palasport gremito con migliaia di volontari, studenti e insegnanti, sindaci e autorit� di tutta la provincia. E anche Andrij Sadovyj, sindaco di Leopoli che fino all’ultimo era stata in lizza con Trento per l’assegnazione del titolo di Capitale 2024. Riferendosi alla situazione drammatica del suo Paese, e richiamando in parallelo anche la guerra in corso dall’altra parte del Mediterraneo, Mattarella ha ricordato che �nei Trattati dell’Unione europea il valore fondante della solidariet� ha molteplici declinazioni�. E le ha elencate: �Solidariet� tra i popoli. Solidariet� tra gli Stati. Solidariet� che le istituzioni devono assicurare ai cittadini, affermandone la dignit�, riducendo i divari e accrescendo le opportunit�. Solidariet� liberamente organizzata dai corpi intermedi, che sono espressione viva, diretta della comunit�. Solidariet� che l’Europa aveva messo in campo gi� ottanta anni fa �anzitutto fra i nemici delle due guerre mondiali che, con coraggio, hanno dato spazio ai valori della convivenza e dell’incontro, non a caso con un protagonista di Trento, Alcide De Gasperi�. Per questo, ha precisato di seguito, le �insufficienze dell’Europa, le carenze che vanno a scapito dei cittadini, dipendono il pi� delle volte proprio da un difetto di solidariet�.
Sentinella e quotidiano esempio di questo spirito, ha detto il presidente Mattarella, � il mondo del volontariato da cui �riceviamo quotidianamente spinte, idee, valori, sogni�, che �non sono illusioni: sono l’orizzonte a cui guardano coloro che nutrono speranza, per vivere la realt� con passione e coltivare il desiderio di renderla pi� umana e pi� giusta�. Ma la solidariet� � anche �generatrice di speranza�. �E solidariet� e speranza - ha sottolineato il capo dello Stato - sono strettamente connesse con l’idea di pace e con lo spirito di fratellanza. La pace del nostro tempo, gravemente tradita. Mai avremmo pensato che il nostro Continente sarebbe nuovamente precipitato nelle mostruosit� a cui assistiamo, oggi, nelle regioni orientali dell’Europa e davanti a noi, sulle rive di quel Mediterraneo culla di civilt�. L’Europa, quasi ottanta anni addietro, � risorta nella pace. E le azioni dei volontari ci parlano di pace�.
Ai valori della Costituzione rispetto ai temi intrecciati della solidariet� e del volontariato si sono richiamati nei loro interventi anche Chiara Tommasini presidente Csvnet e il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, che gi� nel suo discorso introduttivo aveva ricordato la definizione attribuita dal presidente Mattarella alla parola �volontariato� nel periodo del lockdown: il �sommerso del bene�. E ricordando figure della solidariet� trentina passata e recente quali �l’amico dei poveri� don dante Clauser, fino a Giorgia De Paoli e Stefano Bertoldi, il sindaco ha aggiunto una definizione di volontariato ulteriore: quella di �antidoto alla rassegnazione�, capace di rimpere l’incantamento perverso del mai niente cambier�. Per concludere: svolgere attivit� di volontariato e dedicare tempo agli altri non solo �rafforza la democrazia� ma in definitiva �rende pi� felici�.
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3 febbraio 2024 (modifica il 3 febbraio 2024 | 14:18)
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