La sua biografia su Instragram: Dasha Navalnaya, Standford University, figlia di Alexei Navalny . Il nome, l’universit� che frequenta e suo padre, l’uomo di cui � sempre andata fiera: il coraggioso dissidente russo che non ha mai smesso di combattere la dittatura di Vladimir Putin.
Nel profilo social in cui racconta i suoi 23 anni e che cosa voglia dire portare lo stesso cognome dell’uomo pi� odiato dallo zar, ancora nessun post che dia la pi� triste delle notizie, la morte di pap� in carcere.
L’ultimo video pubblicato � di dicembre, quando Dasha � andata da Anderson Cooper, uno dei pi� importanti giornalisti della Cnn: �Non ho notizie di pap� da giorni. Sappiamo che � svenuto nella sua cella e che lo hanno attaccato a una flebo, ma chiss� che cosa c’era dentro, anche solo acqua. Putin ha appena dichiarato di ricandidarsi alle elezioni e probabilmente vuole silenziare mio padre che appena pu� si scaglia contro di lui e la sua guerra in Ucraina�.
Dopo tre settimane di silenzio il padre poi � ricomparso in una colonia penale nella regione artica nella Russia settentrionale, con un messaggio molto ironico recapitato dal suo team.
Chi è Dasha Navalnaya, la figlia di Alex Navalny: «Il sogno di mio padre è quello di una Russia libera e democratica»
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Dasha gli assomiglia. I capelli biondissimi, e quel sorriso alla Navalny. Il suo Instragram � un album di famiglia dove condivide ricordi di quando erano tutti insieme, liberi. C’� un video per l’anniversario di matrimonio del padre e la madre, Julija Navalnaja. Si abbracciano su una terrazza: �L’amore � quando vuoi ballare insieme su vecchie canzoni ogni giorno. L’amore � sostenersi a vicenda in un tribunale. Genitori, grazie per avermi insegnato ad amare�.
Ci sono foto di lei da piccola, foto di lei insieme al padre, con la testa appoggiata sulle sue spalle: �Buon compleanno, pap�. Ti amo e mi manchi tantissimo ogni giorno. Sei il mio eroe�.

Dal 2021, dal ritorno di Alex Navalny in Russia dopo l’avvelenamento, e quindi dal suo arresto, Dasha ha deciso che quelle battaglie sono anche le sue. Sui social, in televisione, attraverso il team Navalny, ha condiviso messaggi e richiesto aiuto alla comunit� internazionale. �Non gli danno da mangiare�, �Non gli danno scarponi per la neve�, �Lo detengono in condizioni disumane�. La giovane figlia � diventata u n’altra voce coraggiosa che si oppone alle ingiustizie subite dal padre e dagli altri dissidenti russi costretti alla prigione. Non importa se ha solo vent’anni e dovrebbe preoccuparsi del prossimo corso da scegliere all’universit�, o del viaggio da fare. E lei che lo ha spiegato: crescere in una famiglia dove il valore della giustizia e della libert� vengono sempre prima di qualunque altra cosa - anche prima della propria libert� personale - ti insegna a vivere con coraggio. Ha detto: �Il sogno di mio padre � che la Russia diventi uno stato libero, abbia elezioni aperte, libert� di stampa, libert� di parola e vuole che abbia l’opportunit� di diventare parte della comunit� democratica�.
Dasha sembra sognare le stesse cose.

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16 febbraio 2024 (modifica il 16 febbraio 2024 | 14:45)
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