Continuer� a scendere in campo con la Reggiana in Serie B Manolo Portanova, difensore in prestito dal Genoa condannato in primo grado con rito abbreviato al tribunale di Siena a sei anni di carcere per violenza sessuale di gruppo. Il presunto stupro ai danni di una studentessa nel 2021, in un appartamento vicino a Piazza del Campo a Siena, vede coinvolti allo stesso tempo lo zio, un minorenne e un amico.
Portanova, condannato per stupro può continuare a giocare: la decisione della Figc
Il calciatore Manolo Portanova, attualmente alla Reggiana, � stato giudicato colpevole in primo grado con sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo. La Figc ha sospeso il giudizio sino alla condanna definitiva ins ede penale

La Corte d’Appello della Federcalcio a sezioni unite, presieduta da Marco Lipari, ha sospeso il giudizio sul calciatore, in attesa della sentenza penale definitiva. La situazione � stata descritta come troppo delicata e priva di un quadro completo per poter prendere una qualsiasi decisione. La Corte era tornata sul caso in nuova composizione per decisione del Collegio di Garanzia del Coni ma ha preferito aspettare la �formazione del giudicato in sede penale�.
Per la giustizia sportiva, la sospensione del giudizio � nello specifico collegata all’ammissione dell’assenza di una norma specifica per giudicare. La scelta pi� logica � stata quindi quella di attendere gli esiti definitivi del processo penale in corso. Portanova potr� cos� disputare partite ufficiali, in attesa del giudizio disciplinare. Il 23enne, che si � sempre proclamato innocente, aveva fatto ricorso in Appello dopo la condanna in primo grado, mentre la fase processuale � ancora in attesa del dibattimento di uno degli indagati.
Accolta la richiesta dell’avvocata
L’udienza davanti alla Corte federale d’Appello che ha preceduto la sospensione del giudizio � durata circa due ore. Era stata proprio l’avvocata Flavia Tortorella, che assiste Portanova in ambito sportivo, a ribadire la richiesta di fermare il procedimento �in assenza di una foto definitiva del fatto storico�. La procura generale aveva invece confermato la richiesta di cinque anni di stop per il calciatore, con proposta di radiazione. �Quando gli ho comunicato la sospensione del giudizio, Portanova � scoppiato in un pianto liberatorio�, ha raccontato Tortorella. La gioia del calciatore La decisione della Corte � stata accolta con sollievo da Portanova, nella speranza di un esito giudiziario a suo favore. Il giocatore � soddisfatto al punto da parlare impropriamente di assoluzione, nonostante un iter penale ancora molto lungo (in caso di impugnazione di una delle parti in Cassazione, si dovr� attendere anche il terzo grado di giudizio, con il verdetto passato in giudicato).
Le parole di Portanova
�Oggi per la prima volta dopo tre anni non mi sono sentito solo – ha scritto Portanova, che durante l’udienza era rimasto a Reggio Emilia ad allenarsi con la squadra, in un lungo post sui suoi profili social – Oggi si � riaccesa in me una piccola luce chiamata speranza. Nelle istituzioni, negli organi di giudizio e negli uomini, perch� nonostante il male ricevuto continuo a credere nel bene. Oggi sono stato giudicato da persone che, leggendo le carte consapevolmente, non hanno potuto fare altro che assolvermi�. Poi ha concluso: �Non � la vittoria della guerra, ma da oggi posso combattere con tutte le mie forze con pi� fiducia. Non mi arrendo�.
Il messaggio del pap�
Il calciatore ha poi condiviso sul suo profilo Instagram i tanti messaggi di sostegno e affetto ricevuti da tifosi, amici e dal padre Daniele Portanova. Cos� l’ex calciatore di Siena, Bologna e Genoa: �Da tre anni viviamo incomprensibilmente una situazione che non ci appartiene. Da padre ho dovuto trovare la forza di spiegare a mio figlio che nonostante tutto chi � dalla parte del giusto, e soprattutto con la coscienza pulita, non deve temere nessuno. E cos� oggi � stato. Un piccolo passo, un mattone ben saldato per costruire un qualcosa di grande che conosci solo tu, figlio mio. Posso solo ricordati quanto sei forte dentro e soprattutto fuori�.
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14 marzo 2024 (modifica il 14 marzo 2024 | 11:55)
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