Juventus in ritiro prima della Coppa Italia contro la Lazio: il motivo

A secco di risultati (una vittoria nelle ultime nove partite) e di fiducia (anche tra i muri della Continassa), la Juve cerca gli uni e l’altra stasera all’Allianz stadium, nel primo round della semifinale di Coppa Italia, contro la Lazio. Quella che ha beffato Madama tre giorni fa all’Olimpico, in campionato, e che adesso vuole levarle la chance di giocarsi l’unico trofeo stagionale. Diventato l’obiettivo bianconero, insieme alla qualificazione alla prossima Champions, a rischio assedio.

Per la Juve, la delicatezza del momento modifica pure la liturgia di una Coppa Italia spesso affrontata con spirito da rivoluzione Orange, senza ritiro: stavolta, invece, allenamento e poi, tutti a nanna al J-Hotel: non una punizione, ma certo un’imposizione. Pure per cancellare qualche sorrisetto avvistato dopo il k.o. di Roma: perch� anche la sconfitta pretende le sue facce. Era invece gi� programmato il silenzio di Massimiliano Allegri in conferenza, dovendo incrociare lo stesso avversario in una manciata di giorni.

Sul prato, rispetto alla sfida di serie A, i bianconeri riavranno Vlahovic, che contro la Lazio � abituato a sparare dritto (sei reti in otto sfide), cos� come si dovrebbero rivedere dall’inizio McKennie e Kostic. S’annunciano invece le primarie tra Chiesa e Yildiz, in un assetto che va verso il grande classico (3-5-2), anche se i convocati si conosceranno solo stamattina. Mischia il mazzo pure Igor Tudor : in attacco, riprende il proprio posto Immobile, cos� come nel mezzo rispunteranno dal primo minuto Guendouzi e Vecino. Per il resto, vale quel che diceva Szczesny: �Fare una vittoria in nove gare non � una cosa da Juve� .

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