Muore sul lavoro a 23 anni, è la decima vittima in Toscana nel 2024

Un altro giovane morto sul lavoro, come Luana e come altri. Stavolta accade a Montepulciano in provincia di Siena dove il 118 è stato chiamato alle 12.51 del 19 .aprile, per un incidente a Tre Berte. Sul posto sono intervenuti l’automedica di Nottola, Pegaso 1, l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Chianciano Terme, i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine e il personale Pisll (Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro).

“Le notizie che ci arrivano da Montepulciano sono drammatiche”, scrve la Uil. “Un ragazzo aretino di soli 23 anni è morto sul lavoro, secondo le prime versioni, dopo essere stato colpito al torace da una barra di metallo che stava scaricando da un mezzo. Quella delle morti sul lavoro è una strage che non accenna a fermarsi. Ancora una volta ci troviamo a piangere una vita, una persona che non farà mai più ritorno dalla propria famiglia, dai propri affetti, dai propri cari. Un ragazzo che non potrà inseguire i propri sogni, i propri progetti, il proprio futuro”.

Nel 2024, in Toscana, salgono così a 10 le vittime sul lavoro. Nel 2023 erano state 51, una a settimana. Solo il 13 aprile scorso Cgil e Uil erano scese in piazza a Firenze per chiedere più sicurezza e vigilanza. Alle Sieci (Firenze) il 29 marzo, è morto Qureshi Muhammad Zahid, operaio 36enne di origine pakistane, dopo esser stato schiacciato da una gru. Luca Giannecchini è morto il 21 marzo a Lucca, caduto in uno scavo stradale e Claudio Rosi, 59 anni, ferito a morte con una motosega il 25 marzo a Gambassi Terme, non lontano da Cerreto Guidi dove, lo stesso giorno, Muhammhad Naseer, 33 anni, pakistano, rimaneva ferito gravemente, parzialmente schiacciato da una cassaforma. E la strage non si ferma.

Nelle stesse ore un altro incidente sul lavoro in una falegnameria ha coinvolto un 67enne che è rimasto ferito a una mano a Radda in Chianti, in località Case Sparse Bonatte. L'incidente è avvenuto intorno alle 9.30 e l'uomo è stato poi trasportato in codice 2 al policlinico fiorentino di Careggi dall'elisoccorso Pegaso 1.

Sono intervenuti anche l'automedica di Radda in Chianti, l'ambulanza della Misericordia di Gaiole in Chianti e il personale Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl Toscana sud est.