Mike James, record di punti nell’Eurolega di basket

Mike James , ex (anche) dell’Olimpia che probabilmente molti tifosi a Milano ancora rimpiangono, � dunque diventato il nuovo recordman di punti segnati nell’Eurolega: nella netta vittoria del suo Monaco sulla Stella Rossa Belgrado nel ventottesimo turno, il 33 enne di Portland ha segnato 20 punti e ha ritoccato il primato detenuto da un grande ex, il greco Vassilis Spanoulis: quota 4.455 � stata aggiornata a 4.464. In attesa, ovviamente delle evoluzioni che seguiranno (per inciso, radio-mercato vuole che James stia discutendo un prolungamento del contratto con il club del principato, di propriet� di un russo). La storia di Michael Perry James, detto �Mike� � quella di uno che ha sempre dovuto pedalare controvento, dovendo battere avversari ma anche pregiudizi: da quelli sulla sua statura fisica (182 centimetri di altezza) a quelli sul carattere a volte un po’ cos�, perch� senza troppi giri di parole per qualcuno � anche una solenne testa di cavolo.

Ma forse, come tutti quelli dotati in qualche modo di una genialit�, James � solo divisivo. Facile di sicuro non � — e a volte il suo sguardo ombroso ti inquieta e ti porta a domandarti che cosa diavolo mai gli stia passando per la testa in quel momento — e non � il tipo che le manda a dire. Cos� quest’anno a Ettore Messina — non certo nella lista degli invitati a cena a casa sua, avendolo congedato dall’Olimpia quando il tecnico arriv� a Milano — ha detto senza mezzi termini che ha sbagliato squadra un’altra volta, avendola imbottita di giocatori nel ruolo di �numero quattro�. Quanto a battibecchi, comunque, resta agli annali della cronaca milanese quello avuto con la polizia nella zona di City Life (dove aveva l’appartamento): fermato per un controllo, disse agli agenti che avrebbe mostrato i documenti solo se loro avessero messo via le pistole che gli avevano puntato. I poliziotti — che non l’avevano riconosciuto subito, salvo rendersi conto poco dopo di chi fosse — smentirono di averlo minacciato con le armi. Tutto fu infine chiarito, ma sui social la questione prosegu� perch� un follower di James gli scrisse: �Se fossi stato bianco, non ti avrebbero fermato�. E lui: �S�, lo so�.

Mike, dicevamo, ha dovuto remare, e tanto, a inizio carriera. � troppo basso per giocare da guardia e non � un playmaker, dunque non pu� sfondare: la critica era sempre quella. Cos� ha dovuto navigare per mari minori — l’A2 israeliana, ad esempio — e vivere esperienze umilianti: nei 3 mesi al KK Zagabria, pur viaggiando a 23 punti di media, non ha mai visto un soldo e doveva pure lavarsi le maglie da solo. Fu l’Italia, anche se su un proscenio a sua volta non di livello eccelso — la serie A2 con la Paffoni Omegna —, a dargli la prima vera chance per mettersi in carreggiata (in realt� su una certa strada c’era gi� stato perch� alla Lamar University aveva dominato: semmai � incredibile che nessuno si sia accorto di lui). L’allora coach piemontese ha speso questo ricordo con i blogger de �La giornata tipo�: �Dopo due giorni che era arrivato in Italia, avevamo un’ amichevole contro Casale Monferrato. Lo mandammo in campo per 8 minuti: fece 18 punti. Non avevo mai visto una cosa del genere�.

Nemmeno la grande stagione con la squadra della cittadina sul lago d’Orta gli permise di avere un ingaggio �top�: fin� a Rodi. Ma una volta diventato capocannoniere del campionato greco, non poteva pi� essere snobbato: lo prese il Baskonia. Due stagioni a Vitoria, poi ecco il Panathinaikos, seguito da un approdo fugace nella Nba (Phoenix e New Orleans), prima del ritorno ad Atene e al �Pana� e dell’approdo a Milano. E dopo l’Olimpia, il Cska Mosca (dal 2019 al 2021, togliendosi qualche soddisfazione nelle partite contro l’EA7…), seguito da un nuovo giro tra i professionisti (13 partite con i Brooklyn Nets) e dallo sbarco a Montecarlo, che continua a scommettere sul suo talento. L’aspetto impressionante del record di James � che ha impiegato molte meno partite di Spanoulis a stabilirlo: solo 271 contro le 358 del greco. Ma siamo sicuri che nonostante questo ci sar� ancora chi dir� che lui � un giocatore incompleto, matto come un cavallo. Al netto di limiti ineludibili (e ben noti), anche il buon Mike entra cos� nella lista dei grandi incompresi.

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