Codice strada, slitta l’esame in Aula: multe, autovelox, alcolock Tutti i nodi da sciogliere

Doveva essere questa la settimana della riforma del Codice della strada, ma slitta ancora l’esame finale del testo alla Camera, a cui dovrà seguire poi un secondo passaggio in Senato. Questo perché se da un lato il provvedimento è stato fortemente voluto dal governo, in particolare dal vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, dall’altra parte sono molte le critiche ricevute dalle associazioni  delle vittime della strada e dai partiti di opposizione.  Il Movimento 5 Stelle, infatti, ha stilato una serie di questioni che andrebbero riviste: «Maglie larghe in tema di sicurezza stradale — contestano fonti di partito —, criminalizza l’autovelox facendolo passare come macchina spilla-soldi, demonizza le zone 30, va di pannicello caldo con i limiti per i neopatentati. Unico pugno di ferro lo si mette in atto nei confronti dei cittadini che scelgono di muoversi in bici o monopattino».