La super model Gigi Hadid si scusa per un post contro Israele: era una fake news. Ecco il video cancellato

La top model americana di origini palestinesi Gigi Hadid si è scusata per aver rilanciato su Instagram un post in cui si accusava Israele di crimini e violenze, tra cui di essere l'unico Paese al mondo a detenere bambini come prigionieri di guerra. Nel post, in particolare, citava Ahmed Mansara, che all'età di 13 anni nel 2015 ha accoltellato un agente di polizia e un ragazzo di 13 anni a Gerusalemme Est. Hadid ha anche condiviso un video in cui si affermava che gli israeliani prelevavano gli organi dei palestinesi morti senza il loro consenso. "Ho condiviso qualcosa che non avevo controllato o a cui non avevo pensato profondamente prima di ripubblicare", ha scritto ai suoi 79 milioni di follower. "Stavo cercando di evidenziare come ai bambini palestinesi arrestati dall'Idf spesso non vengono concessi gli stessi diritti di cui avrebbero diritto un bambino israeliano accusato dello stesso crimine. Sfortunatamente, ho usato l'esempio sbagliato per sottolineare questo punto e me ne pento", ha proseguito Hadid, sottolineando che il suo intento era di mettere l'accento sui "diritti umani".