La ministra della Giustizia della Lettonia: «Il regime di Mosca pronto a minacciare l’Europa»

di Lorenzo Cremonesi, inviato a Mirnograd (Donbass)

Inese Libina-Egnere, ministra della Giustizia lettone, critica verso la scelta russa di incriminare esponenti dei tre governi baltici per la rimozione dei monumenti alla memoria dei caduti dell’armata rossa durante la Seconda Guerra Mondiale

La ministra della Giustizia della Lettonia: «Il regime di Mosca pronto a minacciare l’Europa»

Inese Libina-Egnere, 46 anni

DAL NOSTRO INVIATO
MIRNOGRAD (Donbass) — �Non mi stupisce affatto la mossa del regime di Mosca per incriminare le democrazie baltiche, falsificare la storia e minacciare l’Europa�, dice la ministra della Giustizia lettone, Inese Libina-Egnere, commentando la scelta russa di incriminare un buon numero di esponenti dei tre governi baltici per la rimozione dei monumenti alla memoria dei caduti dell’armata rossa durante la Seconda Guerra Mondiale. Le parliamo per telefono dal fronte ucraino della guerra mentre lei si trova a Roma per incontrare il collega italiano Carlo Nordio.

L’ennesimo tentativo di Putin per minare la sovranit� delle democrazie baltiche?
�Certo, e una provocazione molto simbolica. Come nel passato il totalitarismo sovietico ha riscritto la storia per i propri fini, cos� adesso fa Putin. Magari per altri partner nell’Europa occidentale questo pare sorprendente, ma noi conosciamo bene i trucchi russi, proseguiamo comunque per la nostra strada secondo le nostre leggi e la volont� del parlamento�.

E che fare dei monumenti dell’esercito russo?
�I nostri cittadini mantengono ben viva la memoria delle deportazioni in Siberia, la repressione sovietica del dissenso, le sofferenze sotto il tallone dello stalinismo. Per tanti di noi quei monumenti ricordano un passato terrificante e mi sembra normale che uno Stato democratico li voglia rimuovere. Noi comunque rispettiamo i cimiteri, vi sono sepolti anche i soldati russi ed � quello il posto dei monumenti, non nel centro delle citt�.

Crede che se Putin vincesse in Ucraina poi proverebbe a invadere le repubbliche baltiche?
�Noi siamo membri della Nato e dell’Unione Europea: ci sentiamo protetti. E per� avvertiamo il dovere prioritario di aiutare l’Ucraina e non solo per la nostra difesa, ma per tutti i Paesi europei. Conserviamo viva la memoria del nostro ritorno alla democrazia tre decadi fa e adesso siamo pronti a lottare per difenderla in prima linea, visto che i nostri Paesi confinano con la Russia�.

Crede che Putin debba essere incriminato e processato per la morte di Navalny?
�� stato ucciso un prigioniero politico. La Russia di Putin elimina i suoi oppositori. A questo proposito voglio ricordare che il Tribunale internazionale dell’Aja ha gi� incriminato Putin per l’aggressione dell’Ucraina, le violenze contro le donne, la deportazione di 20.000 bambini in Russia. Ci tengo a ricordarlo. E tutto questo aumenta le ragioni per trascinare Putin di fronte ai giudici�.

Intende lavorare con l’Italia su questi punti?
�Con il ministro Nordio insisto sul fatto che noi dovremmo rafforzare la nostra unit�, intensificare il coordinamento tra democrazie libere e difendere i valori europei. Dobbiamo lavorare per riportare subito indietro i bambini ucraini. Il tempo preme. Tra due o tre anni sar� gi� troppo tardi. Allo stesso modo occorre che l’Europa utilizzi le somme di denaro e le propriet� congelate alla Russia per aiutare la ricostruzione dell’Ucraina�.

Teme che l’elezione di Trump possa mettere in pericolo l’Europa?
�Credo ancora che gli Stati Uniti siano un alleato fedele alle democrazie e alla Nato. D’altro canto, credo anche sia giusto insistere, come fa Trump, affinch� tutti i partner della Nato investano per la difesa comune almeno il 2 per cento del loro prodotto nazionale lordo. La Lettonia investe gi� a circa il 3 per cento per le spese militari�.


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20 febbraio 2024 (modifica il 20 febbraio 2024 | 06:54)

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