Fondazioni, Palenzona presenta il suo documento: un programma condiviso per il presidente Acri

«Caro presidente e cari colleghi». Comincia così la lettera che Fabrizio Palenzona ha spedito ieri al vertice di Acri, Francesco Profumo, e a tutti quelli delle consulte territoriali. Una missiva con cui il presidente di Fondazione Crt ha accompagnato un documento di 7 pagine per promuovere un confronto all’interno dell’associazione e portare a un programma condiviso che il successore di Profumo, eletto a primavera, possa attuare. Il foglio è stato approvato, dopo alcune modifiche, martedì dalla consulta dei 14 enti del Nordovest guidate proprio da Palenzona e tra cui figurano anche la Compagnia di San Paolo di Profumo e la Fondazione Crc di Cuneo, azioniste di Intesa Sanpaolo. Ovvio che l’uscita faccia suonare qualche campanello a pochissimi mesi dal rinnovo degli organi di Acri, ma «il tema delle candidature — sottolineano fonti dell’associazione — si deciderà in futuro e probabilmente matureranno, come spesso accade, istanze ed esigenze condivise da parte di tante altre fondazioni. Organismi di comprovata esperienza che sicuramente non necessitano di suggerimenti o regie esterne che indirizzino le loro preferenze». Palenzona ha ribadito la necessità di attenersi al documento quale contributo importante per una discussione con le altre fondazioni, lasciando fuori il tema delle candidature: le indiscrezioni lo vedrebbero contrapposto a Giovanni Azzone di Cariplo, anche se nessuno dei due ha confermato la discesa in campo.