La Corea del Nord lancia missile balistico capace di raggiungere gli Usa. Pechino dichiara «sostegno e fiducia»

Il test di questa mattina prova �l’affidabilit� dell’ordigno e risponde all’arrivo nel porto sudcoreano di Busan dello U.S.S. Missouri, sottomarino nucleare d’attacco della flotta americana. Dal 2022, quando ha sperimentato il suo primo ICBM (Intercontinental Ballistic Missile), la Nord Corea ha compiuto una serie di 13 lanci, alcuni dei quali hanno sorvolato l’arcipelago del Giappone facendo scattare la procedura che ordina alla popolazione di correre nei rifugi. L’angolo di lancio molto pronunciato, che fa innalzare il missile fino a 6.000 chilometri, serve proprio a ridurre la parabola evitando il sorvolo dell’arcipelago giapponese: una precauzione che Pyongyang prende spesso per evitare incidenti. La novit� del lancio di oggi � politica: Kim Jong-un ha ordinato la dimostrazione di forza mentre il suo viceministro degli Esteri era a Pechino per colloqui. E mentre Washington, Seul e Tokyo hanno condannato la provocazione, il capo della diplomazia cinese Wang Yi ha dichiarato che Cina e Nord Corea �si sono sempre fermamente sostenute e hanno nutrito reciproca fiducia�. Inutile quindi che Stati Uniti e alleati dell'Occidente chiedano al Consiglio di Sicurezza Onu di rafforzare le sanzioni contro il regime nordcoreano: i protettori cinesi e russi hanno potere di veto.