Cahill, la profezia su Sinner prima degli Australian Open: «Perché è pronto per vincere»

di Gaia Piccardi

Il coach australiano Darren Cahill segue Jannik Sinner dal luglio 2022, conosce il suo gioco e il suo lato privato: �� facile amarlo perch� la gente si riconosce in lui, apprezza il suo tennis e la sua vulnerabilit�

Cahill, la profezia su Sinner prima degli Australian Open: «Perché è pronto per vincere»

Jannik Sinner e coach Darren Cahill dopo la vittoria su Daniil Medvedev nella finale degli Australian Open 2024 (Getty Images)

La vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open era preventivabile? Per il coach Darren Cahill s�. Lo aveva anticipato al Corriere della Sera in una intervista a Gaia Piccardi. Che aveva anche indicato un punto chiave nello straordinario 2023 dell'altoatesino che nessuno avrebbe immaginato: una vittoria al secondo turno dell'Atp di Rotterdam. Torneo, guarda caso, che sar� il prossimo impegno sportivo del campione di Melbourne.

La sciatina di Santo Stefano sulle piste larghe di Plan de Corones � finita nei titoli del Tg1 della sera. Qualcosa � cambiato nella percezione che il mondo ha di Jannik Sinner se persino un allenamento prenatalizio con Carlos Alcaraz su un campetto spagnolo periferico ha richiesto le porte chiuse. La Davis ha sdoganato il fenomeno Sinner in Italia e, poco prima, la finale al Master battendo il n.1 Djokovic nel girone l’aveva mandato in giro per il pianeta. Per capire le ragioni di un successo che va ben oltre et� (22 anni), classifica (n.4 come Adriano Panatta nel ‘76) e risultati (10 titoli vinti, 4 quest’anno), e per leggere le carte al barone rosso che il 2 gennaio decoller� verso l’Australia, abbiamo chiesto una mano all’eccellente talent che lo segue dal luglio 2022, Darren Cahill, il coach aussie d’esperienza che ha affiancato Simone Vagnozzi portando ordine e fosforo nel tennis di Jannik. Ad maiora.

Darren perch� la scelta, all’inizio del 2024, di debuttare all’Australian Open, facendo precedere lo Slam solo da un’esibizione?
�La Coppa Davis ha fatto la differenza: 5 match in pi� a Malaga, la stagione agonistica chiusa il 26 novembre. Con gioia, ma pi� in l� di quanto pensassimo. Abbiamo valutato di non stressare Jannik con un torneo prima di Melbourne per proteggere la sua mente e il suo corpo. � la strategia che, nei cinque anni che l’ho allenato, ho usato con Agassi. Cos� ha pi� margine di recupero, e lo sci di questi giorni in Alto Adige, con moderazione, fa parte integrante del benessere del ragazzo. Ripartire fresco sar� determinante�.

Quest’anno Jannik ha giocato 79 match, vincendone 64, meno solo di Medvedev (66) e Alcaraz (65). L’anno prossimo giocher� di pi�, di meno, uguale?
�Nel 2024 vogliamo gli stessi problemi da risolvere: giocare tanto per vincere tanto, stabilizzandosi al top. Sar� ai quattro Slam, ai 9 Master 1000, alla Davis e all’Olimpiade. Non c’� molto margine di manovra nella programmazione, magari cambieranno i dettagli: giocher� Madrid e non Barcellona. Gli Atp 250? Non � escluso: sono utili per gestire la pressione da favorito. Ogni torneo � una lezione da cui imparare, e Jannik � una spugna�.

Di chi � stata l’idea dei Giochi di Parigi?
�Di Jannik, e noi l’abbiamo assecondato volentieri. Rappresentare il proprio Paese ogni quattro anni, all’Olimpiade, facendo parte di una squadra nazionale: un’esperienza speciale. Si porter� via un’avventura umana importante, di grande crescita, come � successo in Davis�.

Saltare il girone di Davis � servito a costruirsi un fine stagione portentoso.
�Una decisione ponderata, usata per portare Jannik al picco a Vienna, Torino e Malaga. Rifaremo scelte simili, nel suo interesse: ha 22 anni, non vogliamo romperlo. Il mio ruolo di membro pi� esperto nel team � proprio quello di consigliarlo al meglio�.

Qual � stata la partita della svolta, quest’anno, Darren?
�Dal mio punto di vista, una che non direste mai: la vittoria su Tsitsipas al secondo turno di Rotterdam. Ci aveva perso due anni di fila all’Australian Open e a Roma nel 2022. L� Jannik ha imparato ad essere un tennista pi� intelligente, da quel momento � decollata la stagione: semi a Indian Wells, finale a Miami. Il break mentale ce l’ha avuto a Toronto, dove non ha sconfitto top players ma ha saputo diventare favorito strada facendo, assorbendo una pressione crescente. A Pechino con Medvedev, mai battuto prima, ha fatto un altro passo avanti: � uscito dalla comfort zone, non dimentichiamo che ci aveva perso 6 volte di fila... Quello � stato il suo capolavoro, pi� di Djokovic a Torino e Malaga. Con Medvedev � una partita a scacchi, devi diventare acqua e adattarti al russo. Senza quella consapevolezza, non sarebbero arrivati i successi sul numero uno del mondo�.

Qual �, tra le tante, la statistica del 2023 pi� notevole di Jannik?
�Le percentuali in crescita della prima e della seconda palla, certo, le palle break salvate e trasformate. Ma semplifichiamo: e allora dico il suo record con i top 5. Dimostra che appartiene a quel livello. Perder� ancora, ovviamente, ma � con questa fiducia che si conquistano i titoli Slam�.

L’obiettivo della nuova stagione, adesso che Sinner � n.4 del mondo, cambia?
�Abbiamo sempre avuto obiettivi a lunga scadenza, quindi non cambia nulla. Vogliamo portarlo a giocare le Atp Finals da titolare, come quest’anno. Possibilmente migliorandolo. La cosa bella con Jannik � che non c’� bisogno di motivarlo: dopo una sconfitta � sempre il primo a chiedere di tornare in campo a lavorare�.

L’arco di crescita costante � sintomo di lavoro fatto bene?
�Procediamo per fasi, il servizio � un buon esempio: il ritorno alla posizione foot up era gi� in programma, poi Jannik � uscito presto a Parigi e ci ha detto: non perdiamo tempo, cambiamo subito�.

L’ossessione con cui Sinner dice di voler conoscere come funziona la sua testa non � banale.
�Insegue i miglioramenti: mentali, fisici, tattici. � lui che spinge il team. � un ragazzo ben educato, con i piedi per terra, tratta tutti con gentilezza, dal volontario al direttore del torneo. Lo vedo evolversi sotto i miei occhi, ed � un autentico piacere�.

Ma qualche sciocchezza da 22enne la dice? La fa?
�Come tutti! Gli piace guidare le auto, a volte troppo veloce. Scherza, non vuole perdere nemmeno a burraco. Non l’ho mai visto gioioso come in Davis. Ricordate quando si � messo a ridere con Sonego dopo aver preso una pallata in testa nel doppio? Ecco, quello � il vero Jannik�.

� pronto per affrontare tre set su cinque negli Slam?
�� pronto a vincere un Major, gi� in Australia. Il fisico di Jannik � una priorit� per il team: la base c’era gi� grazie al lavoro con Piatti, metter� su pi� massa procedendo per piccoli passi. Vanno protetti legamenti, giunture, ossa. Ora si fida molto di pi� del suo corpo, ha meno dolori, si conosce meglio�.

Qual � la magia di Sinner, secondo lei, Darren?
�Lo stile italiano, vincente nel mondo. � facile amare Jannik perch� la gente si riconosce in lui, nel suo sorriso gentile, nel suo tennis potente ma non impossibile. Piace la sua vulnerabilit�, l’idea di accessibilit� che trasmette. � lo stesso kid che si divertiva sulla neve, ora lo fa su un campo. Sinner � l’Italia: tutti adoriamo il vostro Paese�.


Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

30 gennaio 2024 (modifica il 30 gennaio 2024 | 07:11)

- Leggi e commenta