Geronimo La Russa nel cda del Piccolo, il soccorso della premier Meloni: “Il cognome non può togliere possibilità alle persone”
Le polemiche di questi giorni non possono non esserle arrivate all’orecchio, anche perché toccano un argomento sensibile, quello dell’occupazione dei posti di potere da parte di familiari e affini al governo. E Giorgia Meloni, così, è costretta a intervenire sul caso della nomina nel cda del Piccolo Teatro di Milano di Geronimo La Russa, figlio primogenito del presidente del Senato, presidente di Aci Milano, designato direttamente nel board dal ministro della Cultura Gennario Sangiuliano.
"Francamente non conosco la vicenda" legata al Piccolo di Milano, "e quale sia stato il modo con cui è accaduto. Io conosco Geronimo La Russa per essere persona che ha fatto diverse cose nella sua vita e tendenzialmente non per indicazione del padre", commenta la presidente del Consiglio.
Che poi aggiunge: “Dopodiché io capisco che possa generare polemiche però penso anche che le persone indipendentemente dal cognome che portano debbano avere delle possibilità altrimenti dovrei considerare che per esempio tutti quelli che hanno un cognome affine a un politico e magari partecipano nelle partecipate statali ci siano arrivati su raccomandazione".