• � il 748� giorno di guerra in Ucraina.
• La Casa Bianca annuncia nuovi aiuti per Kiev da 300 milioni di dollari.
• Leonid Volkov, storico braccio destro del leader dell’opposizione russa Alexey Navalny, � stato aggredito fuori dalla sua casa a Vilnius, in Lituania. L’uomo � stato preso a martellate da uno sconosciuto.
• Russia, precipitato un aereo militare con a bordo 15 persone.
Ucraina Russia, le notizie sulla guerra di oggi | Casa Bianca: nuovi aiuti militari a Kiev per 300 milioni. Braccio destro di Navalny aggredito a martellate in Lituania
Le notizie sulla guerra in Ucraina di mercoled� 13 marzo, in diretta

Ore 04:10 - Volkov dopo l’aggressione a martellate: �Non ci arrenderemo�
�Non ci arrenderemo�. Sono le parole di Leonid Volkov, braccio destro e grande amico personale di Alexei Navalny, dopo l’aggressione a martellate subita ieri in Lituania.
Ore 02:03 - Il ministro degli Esteri lituano: �Scioccante l'aggressione a Volkov�
�Le notizie sull'aggressione di Leonid sono scioccanti. Le autorit� competenti sono al lavoro. Gli autori dovranno rispondere del loro crimine�. Lo ha affermato il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis commentando l'attacco con martello subito questa sera da Leonid Volkov, braccio destro e grande amico personale di Alexei Navalny. Volkov � fuggito in esilio nel 2019 insieme a molti altri alleati di Navalny dopo che le autorit� hanno avviato un'indagine criminale sulla Fondazione anticorruzione dell'oppositore di Putin morto a met� febbraio. La squadra di Navalny ha riferito che dopo l'attacco, Volkov � stato trasportato in ospedale in ambulanza. Il portavoce della polizia lituana Ramunas Matonis ha confermato all'Afp il ricovero del dissidente, aggiungendo che un'indagine � in corso e che al momento non sono stati identificati sospettati.
Ore 01:31 - Mina galleggiante russa trovata su una spiaggia bulgara sul Mar Nero
In Bulgaria � stata intercettata ieri una mina navale galleggiante a 200 metri dalla spiaggia di Kabakum, nei pressi della citt� di Varna, importante porto marittimo sul Mar Nero. I reparti speciali della marina militare hanno trainato l’ordigno a un chilometro in mare aperto per distruggerla con un’esplosione controllata. Il comandate della Marina militare bulgara, l’ammiraglio Kiril Mihailov, ha confermato ai media che la mina � di produzione russa. La mina avrebbe galleggiato nelle acque del Mar Nero da circa due anni, a giudicare dalle conchiglie attaccate sul suo involucro. Sarebbe stata portata dalle correnti marittime provenienti dalla zona settentrionale del Mar Nero dall’inizio del conflitto in Ucraina.
13 marzo 2024 (modifica il 13 marzo 2024 | 05:31)
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