La squadra di Inzaghi va avanti all’inizio del primo tempo supplementare, poi sale in cattedra Zirkzee e i felsinei ribaltano il risultato Lautaro sbaglia un rigore
(LaPresse)
MILANO Anche il Bologna, dopo il Frosinone a Napoli, fa la sua rivoluzione, ed elimina dalla Coppa Italia l’Inter bi-campione in carica con due gol nel secondo tempo supplementare: una rimonta, dopo il gol di testa di Carlos Augusto, che � la replica, ancora pi� clamorosa, di quella in campionato da 2-0 a 2-2 a ottobre. Ed � la riprova non solo della lucidit� dell’organizzazione che Thiago Motta ha dato alla sua squadra, ma anche dell’enorme valore di Zirkzee che prima si inventa un assist di tacco per il tap-in di Beukema che al primo tiro in porta del Bologna pareggia e poi con una stupenda azione verticale lancia Ndoye verso la porta di Audero, beffato dal pallonetto dello svizzero. A rendere ancora pi� cupa la serata dell’Inter, che perde un obiettivo stagionale importante, non c’� solo il rigore sbagliato nel secondo tempo regolamentare da Lautaro, ma soprattutto la smorfia del Toro, uscito toccandosi l’adduttore sinistro dolorante. Un allarme da valutare nelle prossime ore.
Il Bologna ora sfida la Fiorentina, mentre la squadra di Inzaghi sciupa troppe occasioni e ancora una volta non ottiene risposte da giocatori come Klaassen e Arnautovic: l’olandese non � in grado di ricoprire il ruolo di mezzala come vuole Inzaghi e l’austriaco, che sostituisce Thuram, rispetto al francese fa lo stesso effetto di una vecchia tv senza alta definizione. Thiago, atteso dalla sfida contro l’Atalanta di sabato per consolidare il quarto posto, lascia 4 titolari in campo rispetto alla vittoria sulla Roma, uno in meno di Inzaghi, che per� come un anno fa contro il Parma schiera Lautaro dall’inizio, nella speranza di indirizzare presto la partita.
Il Bologna, per� ha studiato molto bene la partita di Champions di nove giorni fa e come la Real Sociedad si dispone con una sorta di 4-1-4-1 in cui gli esterni offensivi stanno con i piedi sulla linea laterale per allargare l’Inter il pi� possibile. Se pur a ritmi non irresistibili, Asllani riesce a variare il gioco interista e il Bologna sembra soffrire la pressione (Ravaglia � attento su tiro al volo di Klaassen), ma Fabbian risponde con una bellissima deviazione al volo su cross di Lykogiannis, fuori di poco: l’Inter pu� esercitare tra un anno e mezzo il diritto di riacquisto (a 12 milioni) della mezzala cresciuta nel vivaio ed esplosa nella Reggina, un 2003 che promette bene.
Uno degli acquisti dell’estate, Davide Frattesi, � la riprova per� che il salto dalla provincia non � mai scontato n� banale: l’azzurro, che in questa stagione ha fatto la differenza pi� in Nazionale che nel club, prima perde l’attimo sottoporta, poi legge benissimo un assist di Augusto da sinistra e cerca di prendere in controtempo Ravaglia, molto bravo a respingere. L’ex del Sassuolo si fa intraprendente, ma la sua serata non � molto fortunata, come dimostra la svirgolata sul pallone messo al centro da Bastoni. Nemmeno quella di Arnautovic � felice, perch� su errore in impostazione del Bologna, l’ex della serata calcia malamente fuori.
L’Inter, con Asslani pi� avanzato, aumenta la pressione e un tocco di braccio di Corazza in area, nonostante la lunga attesa per l’intervento della Var, le d� l’occasione di spezzare l’equilibrio: Lautaro va sul dischetto, in assenza di Calhanoglu e sbatte su Ravaglia, svelto sulla sua sinistra. Il 7� errore su 21 pesa sull’umore del Toro. Ma mai come il dolore all’inguine. Che fa il paio con l’eliminazione.
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20 dicembre 2023 (modifica il 20 dicembre 2023 | 23:55)
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