Crosetto: “Complotto dei giudici? Pronto a riferire al Copasir o all’Antimafia”

"Avendo parlato io di riunioni pubbliche fatte da associazioni mi pare che ci sia poco da denunciare. In una risposta incidentale in un articolo su tutto un altro tema ho soltanto detto una cosa che mi aveva colpito, se vogliono che la riferisca in parlamento la riferisco volentieri. Siccome però non sono il ministro della Giustizia, per rispetto istituzionale preferisco farlo in alcune commissioni tipo la commissione antimafia o il Copasir, decidano loro quale ritengono migliore".

Lo ha detto il ministro Guido Crosetto rispondendo a chi gli chiedeva della richiesta di riferire dopo la polemica sul ‘complotto dei giudici di sinistra’ per ostacolare il governo.

"Mi sto chiedendo da un giorno e mezzo - ha risposto - che cosa ci fosse da calmare in un'intervista in cui ho detto quasi un'ovvietà. Non so cosa sia stato stralciato, non mi occupo di giustizia ma di difesa".


"Probabilmente - ha scherzato - ho sbagliato a parlare di domenica, non avevano altri argomenti, hanno utilizzato un passaggio di un'intervista che è stata molto più dura in altri settori. In Italia ogni tanto si formano bolle per riempire il vuoto politico, stavolta sono stato oggetto io, ma va bene così, non ha cambiato i miei programmi, infatti sono qui a parlare di cose più serie".

In queste ore il ministro della Difesa si trova a New York. "Abbiamo parlato del ruolo di
Unifil a nord di Israele, delle possibili evoluzioni o escalation che potrebbero esserci nel nord di Israele. Abbiamo parlato della necessità di pensare a un futuro in Gaza anche attraverso l'Onu. E magari attraverso una presenza dell'Onu che sarebbe fondamentale. Occorre che questa organizzazione multilaterale assuma un ruolo maggiore in tempi difficili come questi" ha riferito Crosetto al termine dell'incontro con il direttore generale dell'Onu Antonio Guterres.