Chita Rivera è morta: leggenda dei musical, era Anita in «West Side Story»

di Maurizio Porro

Attrice, ballerina e cantante, aveva 93 anni. In scena era una vera forza della natura

Chita Rivera è morta: leggenda dei musical, era Anita in «West Side Story»

Se ne � andata ieri Chita Rivera, all’anagrafe Dolores Conchita Figueroa del Rivero Andetson, nata a Washington nel 1930, una delle pi� scatenate attrici e ballerine su cui il musical americano aveva fondato le proprie radici. Pur avendo vinto due premi Tony per “Il bacio della donna ragno” e “The rink”, oltre a quello alla carriera, Rivera era diventata amica di tutto il mondo impersonando Anita in “West side story” il capolavoro di Bernstein, Robbins e Wise che nel 60 vinse dieci Oscar.

Rivera, che aveva cominciato a studiare danza classica a 11 anni, era Anita che si impossessava della celebre canzone “America” ballata e cantata dalle ragazze sulla grande terrazza, un numero da standing ovation che fermava lo show a teatro: e lei aveva recitato la portoricana Anita sia a Broadway sia poi sul set.

Di padre portoricano e madre irlandese scozzese, Rivera aveva 93 anni e per migliaia di serate aveva mandato in tilt il pubblico, in scena era una vera forza della natura.

Nel 52 debutta in “Call me madam”, subito dopo la troviamo in due best seller come “Bulli e pupe” e “Can Can”, nel 57 arriva il titolo cult di “West side story”, che recita anche a Londra; e poi “Bye bye Birdie”, che ha un sequel ballato con Donald O’Connor, poi ancora in moltissimi programmi tv finch� diventa la prediletta del grande Bob Fosse che la vuole come Velma Kelly in “Chicago” nel ‘75 accanto a Gwen Verdon, altro musical capolavoro, e poi in “The rink” con Minnelli.

Dotata di innata simpatia, elettrica nei movimenti, capace di ballare, recitare e cantare, � stata una leggenda di Broadway dove ha ottenuto personali successi in “The shoestring revue” e “Seventh heaven” nell’epoca d’oro di un genere, il musical, oggi caduto in disuso.

Ma Rivera aveva avuto i migliori partner, registi e professori su piazza, dai geniali coreografi Fosse a Robbins a Bernstein di cui si racconta ora la vita in “Maestro”, il film su Netflix.

La sua carriera, invincibile, fu solo fermata nell’86 quando fu investita da un taxi e rest� in silenzio a lungo finch� dopo una lunga riabilitazione era tornata alla ribalta anche se, aveva detto, “non ho pi� i miei tendini di Achille”. Ma nel 93 aveva ripreso il suo ruolo nel “Bacio della donna ragno”, dal famoso romanzo di Puig diventato film cult con William Hurt e infine nel 2009 il presidente Obama le aveva conferito la Medaglia della Libert�. Lei, del resto, aveva fin dai tempi di “West side story” glorificato l’America come terra promessa.


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31 gennaio 2024 (modifica il 31 gennaio 2024 | 13:45)

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