Sanremo, la prima notte è al bacio: il racconto della serata

Come dimenticare il bacio tra Fedez e Rosa Chemical? Lo scandalo viene ricordato con ironia, ma la 74ma edizione del Festival si apre ufficialmente con l’inno della fanfara del IV reggimento dei carabinieri, con la mascotte, Briciola, vestita in uniforme. Sul palco dell’Ariston con Amadeus c’è Marco Mengoni, elegante e emozionato: «Tra un attimo nulla sarà come prima. Ascolteremo le canzoni che ci cambieranno la vita». Poi chiede al pubblico: «Prendiamo un respiro tutti insieme ». E respirare è sempre un buon consiglio.

Canta Due vite e l’emozione è grande tutto il pubblico accende le torce dei cellulari e canta in coro. Niente, rispetto al mini concerto in cui il trionfatore della scorsa edizione del festival, propone i suoi successi ( Guerriero, Pazza musica, L’essenziale, Ti ho voluto bene veramente ), momento superlativo di spettacolo. Ma il cantante che canta i sentimenti, le sconfitte e le speranze, come nessuno, sfodera una grande ironia. Si scatena in scena, ammanetta Amadeus, in una gag che ricorda il bacio scandaloso della scorsa edizione, offrendo il “preserbacino”, ovvero una specie di paletta trasparente per poter baciare chiunque proteggendosi. Mengoni vuole fare subito la prova con Giovanna, moglie di Amadeus, seduta in prima fila, che si alza. «Ma come, ti alzi?», scherza Amadeus.

Poi la scena si ripete con Simona Ventura, e alla fine il cantante distribuisce il “preserbacino” a tutti fra il pubblico, «per baciarsi senza fare scandalo». Fiorello è il mattatore. Prima il lancio dell’Aristonello, il glass che si è trasferito a Sanremo, e di Viva Rai2! versione festivaliera, l’occasione per srotolare, all’ingresso del teatro, il mega mantello di 25 metri: «Ama pensati libero, è l’ultimo». Una citazione della celebre stola di Chiara Ferragni dello scorso anno (“Pensati libera”) e insieme un richiamo al tormentone della quinta e ultima edizione consecutiva per il direttore artistico.

«Per fare tutta ‘sta roba abbiamo usato il budget di una puntata di Bellama’ , solo per fare il mantello», scherza lo showman, accompagnato dal corpo di ballo. «Piaciuta la sorpresa? Doveva essere il finale ma ho pensato di giocarmelo subito visti tutti gli allarmi » dice ricordando l’allarme bomba dell’altra sera a villa Nobel. Scherza su Amadeus che si è seduto su uno spettatore in platea chiedendo poi: «Come si chiama?». «Ma lo sai chi è quello su cui ti sei seduto sulle gambe?» lo rimprovera ridendo «è il presidente di Rai cinema (Nicola Claudio). Non l’hai riconosciuto. Sembravi Rosa Chemical l’anno scorso. Per un attimo ho pensato: vuoi vedere che si limona il presidente?». Entra in teatro, sale sul palco ma non è lui, è il Fiorello nato dall’Intelligenza artificiale. Quello vero mantiene la promessa, salirà sul palco solo sabato. È lunga la serata con i trenta cantanti in gara, Loredana Bertè è divina, canta Pazza e il pubblico impazzisce per lei, abbracci e baci con Amadeus. Annalisa sfodera la grinta, Diodato la dolcezza, Mahmood è formidabile. Tenere le lacrime di BigMama, che vince la sua sfida: canta il bullismo, e il pubblico non smette di applaudirla. Dargen D’Amico sfoggia un completo con gli orsetti di peluche, giocoso, ma fa un appello contro la guerra, invoca il cessate il fuoco «perché troppi bambini muoiono». I Ricchi e Poveri arrivano infiocchetti insieme e fanno ballare l’Ariston.

Momenti di commozione per la signora Daniela, la mamma di Giovan Battista Cutulo, il giovane musicista ucciso a Napoli e quando l’Ariston ricorda Toto Cutugno. Amadeus tiene tutto insieme, lacrime e sorrisi, ha l’aria allegra e il festival — anche se è l’ultimo, lo va ripetendo — gli piace moltissimo. La sorpresa è l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic, suo partner nel 2021 (col teatro vuoto, per le norme anti- covid), che lo prende in giro. «Tu hai 61 anni, io a 42 ho smesso perché ho ascoltato il mio corpo», sorride il campione. «Nonostante i tuoi casini il teatro è pieno. Pensa se eri da solo, con il tuo naso e tutti quei palloncini ». Quindi, indicando il palco reale, chiede di potersi accomodare lì. Ad Amadeus, che gli fa notare che su quel palco si è seduto solo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Ibahimovic risponde: «Quanti gol ha fatto?».