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Sandra Milo, il ricordo di Anna Moroni: «Amava la pasta al pomodoro, un piatto semplice, mai banale»
Al secolo Salvatrice Elena Greco, classe 1933, lontana dalle telecamere Sandra Milo �era una donna semplice, sempre di buonumore anche quando la giornata non sembrava delle migliori — rivela Moroni — . L’ho conosciuta solo di recente: � stato un privilegio. In trasmissione portava un’energia rara, nonostante il peso degli anni... Questo per� non l’ha mai fermata. Al contrario: Sandra era un fiume in piena in tutto quel che faceva. Ricordo anche le nostre discussioni ai fornelli. Amabili, s’intende. Poteva andare avanti ore. Come quella volta in cui decise di mettere l’acciuga nel pollo alla cacciatora. Io sono umbra, per me il pollo alla cacciatora � sacro: guai a modificare la ricetta. Nel pollo alla cacciatora ci vanno il pomodoro, il vino rosso, il rosmarino, il prezzemolo, l’aglio… Ma l’acciuga, quella no! Lei, per�, non volle sentire ragioni: devo dire che il risultato fu decisamente buono. Era tenace Sandra, determinata e molto coraggiosa in tutto quel che faceva, dalle piccole alle grandi cose. Un giorno ci trovammo a fare una mousse: non sapeva da che parte cominciare, ma non batt� ciglio: si rimbocc� le maniche e si lanci� nell’avventura. Nulla la spaventava: era davvero incredibile. Ci mancher�. Se fosse qui, le preparerei il ciambellone che avevo cucinato per lei durante le riprese. Allora lo consegnai a suo figlio. Gli dissi di fargliene mangiare una fetta con una tazza di t� caldo: mi sembrava stanca, anche se lei non lo dava a vedere�.