Zverev, inizia il processo per le accuse di violenza domestica mentre lui è al Roland Garros
Inizia a Berlino il processo contro Zverev, accusato di violenze domestiche, mentre il tennista è a Parigi, impegnato con il Roland Garros
Alex Zverev è accusato di «aver abusato fisicamente di una donna e di averne danneggiato la salute durante una discussione». La donna in questione, Brenda Patea, è la sua ex fidanzata (anche madre di suo figlio) e il processo penale legato a un ordine di sanzione di 450 mila euro per aggressione è iniziato oggi, venerdì 31 maggio, a Berlino mentre lui è a Parigi, impegnato con il Roland Garros.

Un documento pubblicato dalla corte prima del processo ha rivelato che l'incidente in questione sarebbe avvenuto nel maggio 2020 nella tromba delle scale di un appartamento della capitale tedesca. Si legge che Zverev abbia «strangolato brevemente la sua allora compagna per il collo con entrambe le mani», provocandole «mancanza di respiro e notevole dolore». Nel documento viene sottolineato inoltre che «date le circostanze, si sottolinea espressamente ancora una volta che la presunzione di innocenza si applica fino alla condanna definitiva».
Zverev ha sempre respinto le accuse mosse contro di lui, fin dall'ottobre scorso, quando è stata emessa la prima sentenza di condanna. I legali del tennista tedesco hanno definito il procedimento «scandaloso» e parlato di accuse «fittizie». Ma ora il processo è iniziato, anche se Zverev è a Parigi; proprio in una delle prime sue conferenze stampa da una sala del Roland Garros è tornato così sul processo: «Io credo nel sistema tedesco. So quello che ho fatto, so quello che non ho fatto. E questo è, alla fine, quello che verrà fuori, e devo fidarmi. Credo che non perderò alla fine di questo procedimento contro di me». Gli avvocati della donna, invece, hanno replicato con un'ulteriore accusa, affermando che la loro cliente è stata messa sotto pressione e che la difesa di Zverev vuole «logorarla, rovinarla ed esercitare su di lei pressioni psicologiche. L’obiettivo è minare la sua credibilità».
Il tedesco anche nel 2019 era stato accusato di violenza domestica dalla sua ex compagna, Olga Sharypova. Questi altri episodi risalivano al Masters 1000 di Shanghai di quell'anno, quando Olga aveva seguito il compagno ed è lì che, secondo le accuse della donna, Zverev sarebbe stato protagonista di un tentativo di soffocamento con un cuscino e avrebbe spintonato la donna contro un muro. Zverev aveva poi diramato una nota ufficiale negando l’accaduto; un comunicato che comunque non aveva placato la bufera intorno a lui, la stessa animata nuovamente dalle successive (e attuali) accuse di Brenda Patea.