Maurizio Gasparri (FI): «Mai sottovalutare troppo la sinistra. Chi sceglie il nome si ispiri a Berlusconi»

Un motivo di soddisfazione c’�: �Sto uscendo dallo stadio, e tre gol di Dybala non capitano tutti i giorni...�. Sdrammatizza Maurizio Gasparri, ma non prende sottogamba quella che �a quest’ora sembra una sconfitta, anche se di misura�. E questo perch� secondo il capogruppo al Senato di Forza Italia ci sono lezioni da trarre da questo voto.

La prima?
�Che non bisogna prendersela con i candidati. � chiaro che se si perde la scelta probabilmente non � stata ottimale, ma va dato atto a Solinas di essersi ritirato e a Truzzu di essersi messo a disposizione a partita quasi iniziata�.

� stata la coalizione a deciderlo, lei � al tavolo sulle Amministrative e lo sa...
�S�, come so che la regola dovrebbe essere quella di scegliere i candidati migliori per ogni situazione. Non sempre quello che � un trend nazionale, in questo caso la grande forza della Meloni, si trasforma in una vittoria sul territorio. Lo diciamo sempre, ma non sempre si fa�.

Meloni ha sbagliato ad insistere? In fondo voi avevate vari candidati da offrire.
�Avevamo almeno 4 nomi: Cappellacci, Pittalis, Zedda, Settimo Nizzi ad Olbia dove abbiamo fatto un exploit. Per� abbiamo anche Bardi e Cirio, per Basilicata e Piemonte, che saranno ricandidati, e non si pu� avere tutto�.

Quindi l’altra lezione?
�Diciamo che il capo della coalizione, come faceva talvolta Berlusconi, potrebbe fare un giro non solo nel suo piano, ma salire al primo, al secondo, al terzo piano del condominio, per guardare in ogni appartamento per cercare il candidato pi� adatto per vincere. Che � poi quello che conta: se gioca la Nazionale, io esulto anche a un gol di Immobile�.

� possibile che Meloni non abbia una classe dirigente cos� ampia per puntare a tutte le posizioni che le spetterebbero?
�Io credo che la loro sia un’ottima classe dirigente, sia al governo che sui territori. Telefoner� subito a Marsilio, visto che si vota in Abruzzo, per dirgli di andare avanti con coraggio e con tutto il nostro appoggio, avremo un ottimo risultato. Ma a volte, appunto, si pu� non avere il candidato ideale per una certa realt�.

FI ha doppiato la Lega: che conseguenze ci sono?
�I numeri vanno visti contando anche quelli del Partito sardo d’Azione, collegato alla Lega. Per noi poi un’ottima tenuta, abbiamo battuto i profeti di sventura. E come abbiamo detto al nostro congresso, continuiamo ad essere un forte punto di riferimento per il centro della coalizione: noi siamo la palazzina, chi ha tende accampate attorno se vuole pu� venire da noi. C’� un’area di centro, lo si vede anche nelle liste che hanno sostenuto Truzzu, che ci � vicina: alcune erano formate da ex azzurri. Per noi � un segnale molto importante�.

La terza lezione riguarda per caso gli avversari?
�Non dir� che � un voto che conta poco. Capisco che loro festeggino e che siano orgogliosi, pur avendo fatto un’alleanza tra M5S e Pd, il terzo polo avrebbe potuto danneggiarli. Dico a loro, che non si illudano che ci siano ripercussioni per il nostro governo o che la coalizione abbia sussulti. Governeremo cinque anni e lo faremo bene. Per noi invece il messaggio �: non sottovalutare mai gli avversari. Per quanto deboli possano essere le leadership di Conte e Schlein, il blocco di sinistra esiste in questo Paese, ha rappresentanza, da sempre: c’era con Togliatti, come con Prodi, con Grillo, Bersani e anche oggi. Considerarli evaporati � non conoscere la storia. E ricordiamolo: non abbiamo vinto 10 a 0, la politica � un cimento quotidiano�.

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