Da Lavrov a Shojgu, ecco chi potrebbe perdere il posto dopo la conferma di Putin alle elezioni russe

MOSCA – Da quasi venticinque anni, in Russia, c’è soltanto una cosa che non cambia nella “verticale del potere”: chi sta al comando. Senza reali concorrenti, Vladimir Putin si appresta a ottenere un quinto mandato alle presidenziali che si terranno da domani a domenica e a restare al Cremlino almeno fino al 2030. Ma si moltiplicano le voci che, una volta rieletto, potrebbe effettuare il primo significativo rimpasto di governo in quattro anni.