
Sparo di Capodanno, nuove tracce di sangue trovate a Rosazza
I misteri sul veglione di Rosazza non sono finiti. Così come non lo sono gli accertamenti tecnici. Nuove tracce, forse di sangue, sono state trovate su una parete bianca all’interno del salone della pro loco del paesino della valle Cervo dove è avvenuta la festa di Capodanno organizzata dal sottosegretario alla giustizia, Andrea Delmastro. Una serata rovinata dallo sparo, esploso probabilmente per sbaglio, dalla pistola di Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia sospeso dal partito e dal gruppo parlamentare e unico indagato per l’incidente.
La scoperta delle macchie è avvenuta durante l’ultimo sopralluogo svolto nel salone dal perito nominato dalla procura di Biella, Raffaella Sorropago, e dal consulente tecnico della difesa, Pierpaolo Soldati, scelto dall'avvocato difensore Andrea Corsaro. Le tracce, che potrebbero essere di sangue, sono state repertate e verranno inviate ai Ris di Parma. Se fossero del ferito, Luca Campana, potrebbero essere utili per ricostruire la dinamica dell’incidente. Durante il sopralluogo, di pochi giorni fa, sono state estrapolati dalle fughe delle piastrelle del pavimento anche dei residui di sostanze non ancora note. Tutto viene raccolto, perché tutto potrebbe servire a chiarire i pezzi mancanti della scena finora descritta, in modi diversi, dagli invitati, che sono stati sentiti a lungo, e più volte, nelle scorse settimane, dai carabinieri di Biella.

Intanto, in queste ore, la procuratrice Teresa Angela Camelio rifletterà su come procedere riguardo agli accertamenti sul dna. Sul mini revolver di Pozzolo i Ris di Parma hanno rilevato profilo misto, con tracce del dna di almeno tre persone. Spetta alla procura, adesso, scegliere i soggetti a cui proporre di sottoporsi al test, per poi eseguire le comparazioni. Soltanto così sarà possibile, forse, capire chi quella notte ha maneggiato l’arma. Non è escluso, come gli stessi Ris hanno scritto, che le persone possano essere più di tre.

Mentre l’inchiesta prosegue, e la perizia balistica è in corso, restano stabili le condizioni di salute di Luca Zani, consigliere comunale di Biella e amico di Delmastro presente al veglione. Zani è precipitato giù da una discesa, mentre era in bici, sabato scorso, durante un’escursione con altre persone sul monte Casto. È ricoverato al Cto con un trauma cervicale e una prognosi di 90 giorni. È uno dei testimoni più importanti dell’inchiesta perché ha visto Pozzolo con l’arma in mano, e Pablito Morello, il capo scorta di Delmastro, affiancarsi al deputato, subito prima dello sparo.