Bagnaia-Marquez, l’incidente in Ducati: la polemica di Domenicali

di Paolo Lorenzi

N� Pecco Bgnaia n� Marc Marquez si sono sentiti responsabili dell'incidente avvenuto a Portimao nel corso dell'ultimo Gp. Ed entrambi tornano a casa con zero punti e molti rimpianti

Bagnaia-Marquez, l’incidente in Ducati: la polemica di Domenicali

Incidente di gara ha sentenziato la direzione corsa. Con una buona dose di fair play hanno accettato la decisione, ma nessuno dei due si � sentito responsabile per il botto a tre giri dalla fine. Marquez e Bagnaia tornano a casa con zero punti e molti rimpianti. La dinamica dell’accaduto non lascia spazio alle interpretazioni, ma forse non spegner� le polemiche. Il colpo di scena � arrivato al 23� passaggio: Bagnaia, che navigava a fatica in quarta posizione, si � scontrato con Marquez ed entrambi sono finiti nella ghiaia. Il catalano ha attaccato Pecco all’interno di un curvone in discesa, Bagnaia nel tentativo di resistere � finito addosso allo spagnolo, che cercava di chiudere la traiettoria. �Pu� succedere� ha ammesso Marquez, salvo aggiungere: �Pecco � stato un po’ ottimista, ha provato a incrociare e io dall’esterno non potevo fare nulla. Era in sofferenza, l’avrei attaccato comunque�.

Resta il rammarico, da condividere col collega, ancor pi� sconsolato per aver perso la testa del Mondiale. Con la vittoria di Martin, Bagnaia adesso insegue dal quarto posto, staccato di 27 punti. �Incidente di gara, decisione giusta, si poteva far poco. Ci mancava solo che prendessi anche la penalit� ha raccontato Bagnaia, visibilmente sconfortato, ai microfoni di Sky.

In Portogallo sono andate storte troppe cose: fuori dal podio nell’anticipo del sabato, voleva rifarsi domenica. Partito male (�ho sbagliato linea�), ha patito il calo della gomma posteriore. Ha faticato per stare con Martin, Vinales e Bastianini, mentre Acosta e Marquez lo incalzavano. �Non ero a posto, non abbiamo trovato la soluzione dopo sabato. Il potenziale era maggiore, ma non siamo riusciti a capitalizzare� la sua analisi a caldo. Sul volto un velo di tristezza, a Portimao aveva vinto l’anno prima, in Qatar ha dominato la gara d’apertura, c’era ottimismo per il Gran premio portoghese. Non doveva certo finire cos�, anche se commentatori e piloti assolvono i protagonisti dell’incidente. �Solo chi conosce bene quella pista sa quanto � difficile quella curva — ha spiegato Michele Pirro, collaudatore Ducati —. La discesa ti porta all’esterno, quando sei al limite puoi sbagliare�. Claudio Domenicali, uomo di corse prima ancora che manager e ad Ducati, scagiona entrambi (�le gare sono cos�, nessuno vuole mollare�), ma non risparmia una considerazione pungente: �Da due grandi professionisti m’aspetterei maggiore prudenza. Li capisco, ma non li giustifico�.

Ha vinto comunque una GP24, Martin ha trionfato dopo una corsa perfetta, il team ufficiale si trova per� a inseguire. Il disappunto � comprensibile, per quanto mitigato dal secondo posto di Bastianini, che scattava dalla pole e non ha deluso, dopo il pasticcio di sabato. Sembrava una gara un po’ insipida, gli ultimi giri non hanno risparmiato emozioni: dopo il contatto tra Marquez e Bagnaia, � arrivata la caduta di Vinales, tradito dal cambio della sua Aprilia, mentre lottava per il podio con Bastianini. Poco prima Pedro Acosta aveva liquidato senza tanti complimenti sia Marquez che Bagnaia per poi centrare il terzo posto, alla seconda gara in MotoGp.


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25 marzo 2024 (modifica il 25 marzo 2024 | 13:20)

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