Inter, Zhang tra Oaktree e Pimco. Ipotesi proroga

Pochi per ufficializzare l’accordo con Pimco e strutturare la relativa operazione finanziaria. Fra gli addetti ai lavori, così, si ventila l’ipotesi di una proroga. Per ora, Suning non l’avrebbe domandata ma non è da escludere che la richiesta arrivi nelle prossime ore. Nel caso, comunque, bisognerebbe capire se e a quali condizioni Oaktree sarebbe disposto a concederla. «I tempi sono strettissimi, ma in 72 ore ho visto succedere di tutto», confida una fonte vicina al dossier. «Un accordo vincolante con Pimco sarebbe sufficiente per evitare la conversione del credito di Oaktree».
Già, la conversione. In caso di mancato rimborso, Oaktree avrebbe diritto ad escutere il pegno sul 69% dell’Inter in mano a Suning, divenendo proprietario del club. Il passaggio sarebbe automatico. Ma Oaktree ha davvero intenzione di assumere il controllo dell’Inter? Anche qui le fonti divergono. Qualcuno ritiene che il fondo non abbia interesse a gestire il club e l’associata esposizione mediatica. Altri sostengono invece che avrebbe già chiesto la valutazione dell’Inter, necessaria a versare a Suning la differenza fra il valore di mercato del club e quello del debito. Oaktree intenderebbe poi proseguire con l’attuale dirigenza dell’Inter che tanto bene ha fatto in questi anni in campo sportivo ed economico. Possibile che anche questa sia una posizione negoziale per risedersi al tavolo con Zhang. Per dissipare le ombre, cinesi o americane, sul futuro dell’Inter restano poche ore.