Chi è Lunin (Real Madrid), il portiere che ha eliminato il Manchester City dalla Champions

di Andrea Molinari, Red. gianlucadimarzio.com

Ucraino, per 5 anni � stato riserva di Courtois nel Real Madrid. Attraverso i social raccoglie fondi per il suo Paese

Chi è Lunin (Real Madrid), il portiere che ha eliminato il Manchester City dalla Champions

E pensare che da bambino il sogno di Lunin, portiere del Real Madrid e protagonista della notte Champions contro il City parando due rigori, era quello di diventare un attaccante come Cristiano Ronaldo. Fino a otto anni giocava come punta, ma man mano che cresceva e i campi diventavano pi� grandi aveva deciso che correre non faceva per lui. Meglio starsene tra i pali. Con il senno di poi, una scelta azzeccata, nonostante la presenza di Courtois. Il belga infatti, da cinque anni a questa parte, � stato il custode della porta del Real, almeno fino al grave infortunio al crociato dello scorso agosto. Quindi la classica vita da terzo portiere per Lunin: poche presenze e diversi prestiti poco prestigiosi (Leganes, Valladolid e Real Oviedo) e appena una ventina di partite con i blancos.

Cinque anni difficili, culminati anche con la guerra tra la sua Ucraina e la Russia. L’estremo difensore � stato toccato molto da vicino dal conflitto e ha cercato diverse volte di rendersi utile tramite i social con campagne di pace e raccolta di aiuti per il suo Paese. L’occasione per diventare titolare sembrava essere arrivata quest’estate, ma il Real aveva deciso di tutelarsi con il prestito di Kepa Arrizabalaga dal Chelsea dopo lo stop di Courtois nonostante le parole di Ancelotti: �Abbiamo grande fiducia in lui�. Insomma, da possibile titolare a terzo nelle gerarchie con tutti i portieri a disposizione.

Un duro colpo che non ha di certo abbattuto il ragazzo, abituato a ben altro. La calma � la virt� dei forti e la chance per dimostrare a tutti il suo valore � arrivata dal nulla nella gara dei gironi di Champions League contro il Braga: Kepa si fa male a dieci minuti di dal calcio d’inizio e Ancelotti � costretto a schierare Lunin. Beh, al portiere ucraino sono bastati cinque giri di lancetta per diventare protagonista al Bernabeu, parando un rigore a Djalo sullo 0-0. Come aveva sempre sognato.

La gara � poi finita 3-0 per il Real e per il classe 1999 non � stata nemmeno troppo una novit� visto che si tratta del nono penalty fermato in carriera. Da quel giorno resta titolare inamovibile nonostante il recupero abbastanza veloce di Kepa. E quando Courtois sembra sul punto di poter rientrare, ecco un altro infortunio al ginocchio, stavolta al menisco: probabilmente Lunin non aveva mai avuto cos� tanta fortuna nello stesso momento da quando gioca al Bernabeu.

In primavera, poi, ancora le notti di Champions tanto desiderate, cos� tanto da fare paura. Nell’andata dei quarti di finale di Champions League in casa contro il Manchester City, infatti, prende gol dopo due minuti per un errore di valutazione su una punizione innocua di Bernardo Silva. Poco male, perch� al ritorno all’Etihad torna in prima linea con la sua specialit�, i calci di rigore: nella lotteria dal dischetto, dopo centoventi minuti di sofferenza, ferma prima (ironia della sorte) Bernando Silva, poi Mateo Kovacic. Due salvataggi fondamentali per la qualificazione in semifinale, in cui il Real affronter� il Bayern Monaco e dove Lunin vorr� prendersi ancora il ruolo di miglior attore protagonista. Il diretto interessato l’aveva sempre detto: �Mi alleno il triplo degli altri portieri�. Cos� tanto che nel 2021 si era presentato persino in tuta alla cerimonia del suo matrimonio all’anagrafe di Madrid. Non l’unica �genialata�per farsi notare nella capitale spagnola dopo tanto tempo dietro le quinte.


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18 aprile 2024 (modifica il 18 aprile 2024 | 16:38)

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