DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BRUXELLES — Cos’� il nuovo Patto per la migrazione e l’asilo?
� un pacchetto legislativo formato da nove provvedimenti che riforma l’attuale sistema di gestione delle politiche di asilo, uniformandolo tra i Paesi Ue. � stato presentato dalla Commissione Ue il 23 settembre del 2020. La precedente proposta della Commissione Juncker del 2016 fu ritirata perch� non era stato possibile arrivare a un’intesa.
Solidarietà obbligatoria ma controlli più severi: cosa prevede il Patto sulla migrazione
La storica riforma approvata dal Parlamento europeo: screening alle frontiere e procedure rapide per l’asilo

La conferenza stampa di Roberta Metsola dopo la votazione (Ansa)
Il Patto riguarda gli immigrati economici irregolari?
No, regola la gestione delle persone che hanno diritto di protezione internazionale ma introducendo nuove procedure di controllo alle frontiere accelera il meccanismo di selezione tra chi ha diritto di stare nell’Ue e chi invece non ce l’ha e deve essere rimpatriato.
In che modo il Patto rende le frontiere pi� sicure?
Viene applicata una procedura di screening alle frontiere dell’Ue che prevede che i migranti siano identificati entro sette giorni in centri appositi, dove saranno sottoposti anche a controlli di salute e di sicurezza. I dati biometrici (volti, impronte digitali) saranno raccolti a partire dai 6 anni di et� e raccolti nella banca dati Ue Eurodac.
Come vengono garantiti i diritti fondamentali dei migranti alla frontiera?
� prevista l’istituzione di un meccanismo di monitoraggio indipendente in ogni Stato membro.
Cosa prevede la nuova procedura rapida alla frontiera?
Quando il richiedente asilo, arrivato in modo irregolare alla frontiera o salvato in mare, � cittadino di un Paese il cui tasso di domande accettate � inferiore al 20%, sar� ospitato in Centri di permanenza speciali senza avere accesso al territorio Ue. La sua domanda dovr� essere processata entro tre mesi e se non avr� diritto all’asilo rimpatriato entro altri tre mesi. Sono escluse le famiglie con bambini se non ci sar� capacit� adeguata nei centri e i minori non accompagnati se non rappresentano un rischio per la sicurezza.
In cosa consiste il meccanismo di solidariet�?
Per rispondere all’improvviso aumento degli arrivi e garantire sostegno agli Stati Ue che si trovino ad affrontare un afflusso eccezionale di migranti (anche in caso di strumentalizzazione del fenomeno da parte di Paesi terzi), gli altri Stati membri potranno scegliere tra ricollocare i richiedenti asilo nel proprio territorio o versare contributi finanziari. Il regolamento stabilisce una soglia minima di 30 mila ricollocamenti l’anno di richiedenti asilo e un contributo finanziario a migrante pari a 20 mila euro. Il Paese pu� anche optare per la presa in carico del rimpatrio di un migrante. In caso di crisi si prevede una possibile deroga temporanea alle procedure standard di asilo.
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10 aprile 2024 (modifica il 10 aprile 2024 | 22:52)
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